Centocicli Bikeshop tutto per la bici a Centocelle
In via Filippo Arena 26/28. Intervista con Tiziano e Andrea
Redazione - 12 Novembre 2021
Centocicli – sI legge sul sito www.centocicli.it – nasce dalla passione di due ragazzi per le attività outdoor, che hanno trovato nella bicicletta un perfetto punto di incontro.
Preso appuntamento con Tiziano e Andrea per l’intervista che ci hanno gentilmente concesso, ci siamo incontrati il 10 novembre 2021 all’apertura mattutina del negozio in via Filippo Arena. Quattro chiacchiere interlocutorie e abbiamo iniziato.
Oltre la passione, potete raccontare la vostra storia che vi ha portato a decidere di iniziare questa attività a Centocelle ?
Tiziano risponde, Andrea ascolta mentre lavora sulle biciclette e serve qualche cliente. Prima di aprire questa attività a Centocelle, facevo l’aiuto meccanico presso un’officina e in privato mi arrangiavo con qualche lavoretto presso il mio box auto. All’improvviso ho sentito il desiderio di aprire un’attività vera e propria, lavorare come meccanico mi appassionava ma non al punto di aprire un’officina. Con Andrea avevamo già un’amicizia consolidata da qualche anno e avevamo già parlato di biciclette quando aveva chiuso la sua attività, ma la cosa non era andata in porto, forse ancora non eravamo pronti.
Ci siamo rincontrati nel periodo in cui io desideravo avviare una gestione tutta mia, abbiamo rivalutato l’idea del negozio di officina per biciclette e abbiamo ragionato sul da farsi. Andrea già aveva fatto uno studio sull’ubicazione possibile per il negozio, io sono di Torpignattara e Andrea di Tor Tre Teste, e Centocelle era un quartiere in esplosione già 4 anni fa e sta continuando a crescere in tante piccole attività commerciali e c’era anche il negozio storico di ciclismo Caldaro in odore ridimensionamento, ora ha chiuso definitivamente, quindi abbiamo deciso: Centocelle è il posto migliore.
Abbiamo iniziato a pensare sulle modalità di apertura del negozio e sul nome, che può sembrare semplice ma è stato un parto difficile. Centocicli a Centocelle sembrava e sembra una cosa ovvia, ma quattro anni fa non è stato semplice decidere.
Cosa ricordate in particolare delle fasi iniziali della vostra attività?
Io e Andrea abbiamo fatto tutto da soli e c’è voluto del tempo, trattandosi della nostra prima esperienza in proprio. Trovare il locale giusto, dopo averne visionati tanti, non è stato facile. Oggi sarebbe tutto più semplice ma quattro anni fa è stato tutto più complicato. Le scelte sono state tutte giuste e molto buone, ma fatte oggi forse sarebbero un pochino differenti. Altra difficoltà è stata ristrutturare e arredare il negozio. Abbiamo investito i nostri risparmi e abbiamo richiesto e ottenuto il microcredito regionale che ci è servito molto. I primi cinque o sei mesi sono stati molto intensi ma affascinanti, chiusi nel negozio a sistemare e pensare al risultato finale prima dell’apertura definitiva, poi iniziando a lavorare con il pubblico tutto è diventato automatico.
È passato del tempo, quali sono le vere ragioni che hanno portato al successo di questo esercizio commerciale?
(Tiziano chiede ad Andrea se vuole rispondere lui alla domanda, Andrea continua a delegare Tiziano condividendo tutto quanto da lui espresso; ambedue ritengono che il segreto del loro successo sia la loro unione di intenti, la condivisione, la fiducia reciproca anche extra lavorativa , la passione di tutti e due per la bici, l’empatia con i clienti).
Il nostro obiettivo iniziale, specifica Tiziano, non sono stati i soldi ma il rapporto e la fiducia dei clienti da conquistare, considerando che uno è differente dall’altro. Il discorso economico ancora oggi riusciamo a tenerlo molto distante, anche se alla fine il guadagno deve esserci per forza di cose, ma non è la prima .
Come sono i comportamenti dei clienti?
Il cliente si comporta sempre in base a come viene accolto, il 99% dei clienti è molto accondiscendente e comprensivo. Noi possiamo anche commettere degli errori e il cliente può rimanere anche scontento di questo, ma tutto rimane sempre nei binari dell’educazione e del buon comportamento. I clienti sono soddisfatti anche del nostro listino prezzi, non esoso, e capita che ci paghino di più, motivandolo con l’offrire la colazione o il caffè. Ultimamente, con l’espandersi del GLOBO e dei riders il nostro lavoro ha avuto dei cambiamenti in rapporto alle richieste del cliente di nazionalità estera: interventi rapidi, istantanei, richieste di sconti, trattative economiche sui preventivi, lavori espressi con prezzi che vuol decidere il cliente. In generale non abbiamo esperienze negative con i clienti, e se capita le dimentichiamo.
Qualche episodio in particolare?
Andrea interviene raccontandoci la telefonata in diretta di una cliente dopo aver ritirato la bicicletta riparata. Tiziano ci riporta situazioni di clienti che hanno trovato prezzi inferiori su internet confrontandoli con Centocicli e lo hanno evidenziato su Facebook; cliente che ha ordinato bicicletta nuova ma non potendola ritirare la paga in piccole rate; del cliente del Bangladesh che ha fatto riparare la bici a pedalata assistita e da sei mesi non si fa più vedere; cliente con bici graziella e riparazione da euro 300,00 e mai ritirata; cliente nomade che chiede riparazione urgente ma non paga. Inconvenienti commerciali superabili nell’attivita’ giornaliera.

Andrea precisa che non hanno problemi, visto che il centro commerciale vende biciclette e Centocicli lavora sulle riparazioni, Decathlon ha portato tanto lavoro con la presenza sul territorio: vendita di tantissime biciclette di tutti i tipi e di tutti i prezzi, ma anche problemi nelle riparazioni e quindi il cliente va dall’artigiano competente.
Tiziano fa presente che loro vendono biciclette per il cicloturismo e Gravel bike,
Centocelle ha ripreso splendore dopo anni di buio, secondo voi cosa manca nel quartiere?
Andrea ricorda una Centocelle decaduta di qualche anno fa, ora è la Trastevere del recente passato, il Pigneto di ieri, che sicuramente passerà la mano all’Alessandrino o a Tor Bella Monaca un domani. C’è mobilità tranviaria, la metropolitana, non ci sono molti palazzi/casermoni ma tante palazzine di quattro o cinque piani, aria popolare, giovani che hanno dato impulsi nuovi e luce al quartiere
Manca quello che manca a tutti i quartieri periferici: pulizia delle strade, raccolta dell’immondizia, la cura del poco verde.
Devono riaprire le tante serrande chiuse, per dare illuminare le strade meno frequentate, non basta Piazza dei Mirti o Piazza dei Gerani o Via dei Castani.
Grazie a Tiziano e Andrea per il tempo che ci hanno dedicato.
Centocicli BIKESHOP: Roma, Centocelle , Via Filippo Arena 26/28 .
tel. 06 31072764
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