

La protesta: "Siamo preoccupati per la sicurezza e per il degrado che sta avanzando. Ogni notte è un’incognita"
Sabato sera. La città si accende, le strade si riempiono di vita, ma per chi abita in via Eudo Giulioli la notte tra il 29 e il 30 marzo si è trasformata in un incubo.
Schiamazzi, musica a tutto volume e un continuo viavai hanno tenuto svegli i residenti fino all’alba, trasformando la strada in un palcoscenico di caos. “Non è la prima volta!”, raccontano esasperati gli abitanti della zona.
Non tutti gli “inquilini” della notte provengono dalle strade. Secondo chi abita in via Giulioli, molte delle persone che animano queste serate si sono trasferite in un edificio poco distante da l’ex albergo: trattasi di un complesso residenziale che un tempo ospitava la Cassa Ragionieri e Geometri.
Qui, da quanto raccontano i residenti, sarebbero stati ricavati alloggi di fortuna. Nessuno sa esattamente quante persone vivano nello stabile, ma una cosa è certa: quando la notte arriva, la loro presenza diventa impossibile da ignorare.
Le segnalazioni si moltiplicano, così come le richieste di intervento. “Non è solo una questione di rumore”, raccontano gli abitanti della zona.“Siamo preoccupati per la sicurezza e per il degrado che sta avanzando. Ogni notte è un’incognita”.
Nel frattempo, mentre il quartiere chiede soluzioni, il timore è che la situazione possa degenerare ulteriormente. Via Giulioli, per ora, resta una strada che di notte non dorme mai.
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