Cinzia Cotellessa al Complesso Monumentale dei Dioscuri al Quirinale

150 opere di un’artista poliedrica e dalla prorompente vivacità creativa

Per i vent’anni di carriera artistica Cinzia Cotellessa è presente al Complesso Monumentale dei Dioscuri al Quirinale con l’antologica “Mutazioni. Percorsi di vita con l’Arte”. Si tratta di oltre 150 opere realizzate in sanguigna, caffè, olio, tempera, acquerello e tecniche miste che rappresentano, attraverso un percorso strutturato su sei aree tematiche differenti, un interessante spaccato della feconda attività pittorica di quest’artista, affermatasi da tempo in maniera prorompente nel panorama italiano e internazionale.

Cinzia Cotellessa è un’artista poliedrica, dotata di grande vivacità creativa, non solo pittrice di talento ma scenografa, costumista e disegnatrice di gioielli.  Interessante è la cura nella creazione delle sue opere come nel proporre con la sanguigna la sacralità e l’evanescenza degli Angeli e dei Cherubini o lo studio degli sguardi dei Guerrieri della Luce, trentatré protagonisti dell’arte (da Michelangelo ad Haring passando per Guttuso, De Chirico, Botero, Ricasso, Klimt, Kalho, Lempicka, Cezanne e tanti altri) omaggiati con un ritratto, in sanguigna o olio su legno.

cinzia cotellessa
Cinzia Cotellessa

La Cotellessa dice di queste figure: “Hanno accarezzato il cuore di molti con le loro opere e meritano di essere ricordati con la stessa intensità con cui hanno donato all’umanità intera un patrimonio di sentimenti e emozioni”.
La mostra si conclude con la Sedia Antropomorfa, una sanguigna di dimensioni eccezionali realizzata nel 2013 e destinata, secondo un progetto della pittrice, a diventare l’opera di questo genere più grande al mondo (cm 210×400). Costituita da sei elementi consequenziali, teoricamente unibili ma installati dentro cubi di plexiglass di differenti volumi e, quindi, capaci di regalare all’osservatore la sensazione di un’immaginaria tastiera, quest’opera dal significato criptico vuol essere la rappresentazione di un desiderio o di semplice proiezione ricostruita attraverso una serie di “scatti” raffiguranti, forse, un uomo e una donna abbracciati e celati da un drappo.

Presenti all’inaugurazione anche il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, e la signora Clio, che si sono soffermati davanti ai pezzi per apprezzarne tecniche e soggetti. Al termine della serata, dopo il brindisi inaugurale, onorata dalla loro presenza, l’artista ha donato loro un pezzo, uno splendido puttino.

LA BALIA VELATA (mista, 35x50, 1998)Ampia inoltre la partecipazione di vip e volti noti alla manifestazione: tantissimi, infatti, i personaggi del mondo della cultura, delle istituzioni e dello spettacolo. Dal critico d’arte Achille Bonito Oliva alla Contessa Teresa Poli Sandri, organizzatore di serate indimenticabili, da Luigi De Simone a Daniela Jacorossi a Rosanna Lambertucci, giornalista, scrittrice e conduttrice del famoso programma “Più Sani più Belli” per 16 anni in onda su Rai Uno, e ancora Claudio D’Alessio, figlio primogenito del cantante Gigi, il Pr Claudio Nucci, e la bellissima Natalie Caldonazzo, attrice e showgirl italiana, nonché ultima compagna di Massimo Troisi.

L’esposizione sarà presente al Complesso Monumentale dei Dioscuri al Quirinale, in Via Piacenza 1, dal 4 al 12 ottobre prossimo (dal lunedì al sabato con orario 10.00-13.00 e 14.30-19.00 e ingresso libero).


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