Come eravamo: “Dall’Io al Noi”. Raccolta poetica di Paola Oliva

La presentazione del libro Venerdì 2i febbraio 2025 ore 17,30 alla Gelateria Splash

Venerdì 21/02 ore 17,30 alla Gelateria Splash, via Eurialo, 102 (MA F. Camillo), presentazione del libro: “Dall’Io al Noi – I giovani (e meno giovani) nel partito di Enrico Berlinguer”. Raccolta poetica 1968/1984 (ed oltre) – Gli anni del PCI di Paola Oliva (Edizioni Progetto Cultura, 2024).

Ne parleranno con l’autrice:

Marina Pierlorenzi – Presidente Provinciale Anpi Roma

Luciana Raggi – Poeta e Promotrice letteraria

Nilde Guiducci – Fotografa

Amedeo Morrone – musicista, cantante (poesicantante)

Mario Musumeci – Autore della Postilla

Letture a cura di Patrizia Palombi – Drammaturga, scrittrice

Ospita Simonetta Cervelli – Gelateria Splash. Piccolo assaggio ai partecipanti dei prodotti della gelateria offerti dall’autrice e dalla fotografa del libro. 

 

Il libro

Il libro è di piacevole lettura, senza retorica e senza rimpianto, diviso in capitoli:

Politiche nazionali – il partito e la questione femminile – il partito, la guerra e la storia – la memoria – la politica internazionale – l’ideale ed è dedicato a vari autori, tra questi Palmiro Togliatti ed Enrico Berlinguer – Pier Paolo Pasolini e Gianni Rodari:

  • Alla formica – “Chiedo scusa alla favola antica / Se non mi piace l’avara formica / Io sto dalla parte della cicala / Che il più bel canto non vende, regala”
  • La storia (1977) – La storia ci insegue / guida ogni nostro passo / origlia ogni nostra parola / crea il nostro futuro /ci ascolta e comprende / Ma è storia, non futuro / allora si siede pensosa / meditando / sul nostro passato / dov’è che ha fatto bene? / Dov’è che hasbagliato? (Paola Oliva)
  • L’alba (18/22 marzo 1975) – Cammino per le strade all’alba/ E’ un silenzio fatto /Di lievi rumori/Un silenzio misto al sonno/E al dovere/Mi sorpassano correndo Uomini incappottati, frettolosi E’ l’ora dei cantieri, delle officine/Delle fabbriche//Il tram è affollato/da una educazione strana/Un rispetto reciproco/Un rispetto pregno d’umanità/Come è lontano il caos giornaliero/Come è più immenso/Il volto dell’alba (Paola Oliva)

Conosciamo Paola Oliva impegnata da sempre nella difesa dei diritti sociali e civili, aderente a partiti della sinistra italiana, iscritta e attiva nelle file dell’ANPI e dell’UDI e per aver co-fondato tra l’altro il Comitato per la pace a Roma molto attivo fino al 2016 con l’incarico di Presidente.

La conosciamo anche come poeta e scrittrice che negli anni ’70/’80 ha co/fondato e fatto parte di un Gruppo teatrale amatoriale come autrice dei testi e attrice, mentre in seguito ha continuato a scrivere partecipando a trasmissioni radiofoniche ed a numerosi incontri poetici. Sue note biografiche https://autori.poetipoesia.com/paola-oliva/ Le foto del libro sono Nilde Guiducci e prefazione e postfazione di Mario Musumeci, storico del cinema e marito di Paola Oliva.

Foto Nilde Guiducci

Questo è il suo ultimo lavoro poetico ma anche storico e politico, poiché schierarsi apertamente fa parte del nostro essere sociali. La poesia civile nobilita, in particolare per avere un doppio valore, civico ed artistico, anche storico perché i tempi cambiano e solo da poco abbiamo ricordato i tempi “I luoghi e le parole di Enrico Berlinguer” dal 15 dicembre 2023 al 25 febbraio 2024 nella mostra al Mattatoio a cura di Alessandro d’Onofrio, Alexander Höbel, Gregorio Sorgonà, ideata organizzata e realizzata dall’Associazione Enrico Berlinguer, per la conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale della sinistra italiana … promossa da Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e Azienda Speciale Palaexpo. 

C’eravamo noi allora, i Boomers, sopravvissuti oggi a ricordare quei tempi, nei quali una larga fetta della popolazione si sentì compatta e solidale, poi a causa anche delle tragiche vicende del presidente Moro, il compromesso storico non si realizzerà mai, anche se i comunisti guidati da Berlinguer erano entrati nei centri decisionali pubblici in posizione di compartecipazione.

Infine con il lancio del discorso della “Terza via” tra capitalismo e socialismo reale, per cercare di difendere il patrimonio storico del partito, guidato per circa dieci anni e nello stesso tempo. mantenere in vita le nuove strategie politiche lanciate nel tempo, Enrico Berlinguer muore improvvisamente a Padova l’11 giugno 1984. 

Fine di un sogno tutto italiano, forse utopico, ma pieno di buoni propositi che oggi non possiamo che rimpiangere poiché, come pensa chi scrive, come nel film “C’eravamo tanto amati” del 1974, diretto da Ettore Scola, oggi stiamo attraversando un momento storico nel quale l’utopia della solidarietà e della difesa della democrazia “sembra” essersi inabissata.

Scrive l’autrice 

  • Non è nata a caso questa raccolta di poesie, da anni pensavo di tirar fuori questi versi, togliendoli dal fondo di un registro con scritto sopra “poesie giovanili”, vergate a penna su dei quadernetti colorati degli anni ’70, tutte o quasi ancora da digitare sul computer e l’ho fatto pensando – “questo è un libro di storia raccontata in modo diverso, ma in realtà è un autentico libro d’amore. Amore in tutte le sue declinazioni: Amore ideale, di lotta, di corresponsione ideale, di affetto autentico e comprensione per gli amici e le amiche di allora, per tutti i compagni. Amore per la vita, la pace, la libertà, amore per l’impegno sociale, per chi non è indifferente a ciò che ci capita intorno, per chi è partigiano e ama non solo la nostra storia ma anche il nostro futuro”. E’ vero, un amore che ancora oggi emoziona, amore della partecipazione politica, di chi era a fianco di Enrico Berlinguer e del partito comunista, di chi militava senza pretendere nulla in cambio e svolgendo anche i lavori politici più umili era convinto che fosse (e lo era) necessario per il bene comune, per poter cambiare il mondo. Amore nel chiamarsi compagni. Amore e forza anche in quegli anni terribili che furono gli anni di piombo, dove era necessaria l’unità e la difesa della democrazia, a costo anche di sacrifici personali, in ore e ore di impegno anche a prezzo di trascurare il tempo per altro. 

Proseguendo con quanto scrive nell’introduzione Mario Musumeci:

  • Amore, che come scrive un noto poeta “muove il sole e l’altre stelle” e quindi finché c’è vita l’accompagna e in questo libro non si trova una briciola di imbalsamata commemorazione, nemmeno una lacrima di circostanza, nessun compiaciuto “com’eravamo”, ma una seria, intensa, adulta ma mai vecchia passione e ricerca di orizzonte: felicemente intonata al sobrio ma efficace coro dei Poeti (Pasolini, Alberti, Rodari) che Paola ha occasionalmente chiamato a sostegno; e poeticamente coerente con il “far politica” di quel grande nostro compagno di strada che in quegli anni seppe essere, e ancora adesso non smette, Enrico Berlinguer.

Paola Oliva ha pubblicato svariate poesie e piccoli racconti in riviste e antologie e nel 1997 è uscita la sua prima raccolta di versi dal titolo “Venus e dintorni”. Nel 2005, per le Ed. Associate è uscito “Tutto il possibile” (Titolo originale “Quadraro ’44”). Nel 2009, stessa casa editrice, ho pubblicato il saggio “Te recuerdo Pablo – viaggio sentimentale attorno al poeta P. Neruda” che è stato segnalato nella rivista del CNR dell’Università di Milano, Studi Orientali con una recensione del compianto Prof. Giuseppe Bellini. Altri suoi lavori sono stati onorati di importanti recensioni tra cui Luca Benassi (Orme dal Cassetto), Patrizia Spinato Bruschi (Cosmo l’Eterno Poetico) ed altri.

Nel 2010 sempre con Ed. Associate ha pubblicato la raccolta poetica “Orme dal cassetto” a cui segue nel 2014 per ed. Progetto Cultura “Il sentiero degli Elfi”, seguito nel 2018, stessa casa editrice, da “Cosmo, l’eterno poetico”.  Nel 2021 per la casa editrice Magi esce “Del tempo la luce”, omaggio poetico a Giosuè Carducci. Attualmente scrive articoli di critica poetica nella rivista del “Mangiaparole”.


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