Municipi:

Depuratore ACEA Roma Est. Finita la sopportazione di miasmi e rumore

Il Comitato di quartiere Colli Aniene chiede un nuovo incontro con le istituzioni 

Sono almeno quarant’anni che la stampa locale, noi sempre in prima linea, e i giornali cittadini denunciano la sofferenza degli abitanti del quadrante Nord-Est di Roma. La causa è la puzza nauseabonda che dal Depuratore ACEA di Via degli Alberini si propaga fino a Via Tiburtina almeno fino a Casal Bruciato. Ad indirizzare alternativamente il fenomeno sono il mutare della direzione del vento e la pressione atmosferica. Alla fetore insopportabile si aggiunge – per i fabbricati delle strade circostanti il depuratore – un rumore continuo ed assordante avvertito specialmente nelle ore notturne.

Negli anni, le numerose rimostranze hanno avuto solo promesse disattese ed esiti minimi e limitati nel tempo. Incurante della sofferenza fisica e psicologica che causava però, l’ACEA nel mentre prometteva, contemporaneamente continuava a ingrandire e potenziare l’impianto. Nel 2010 ha addirittura raddoppiato la sua capacità di trattamento di liquami reflui ed ha continuato così ad ingrandirsi fino ad oggi, tanto che giorno e notte fila di autocisterne continuano a portare liquami all’impianto. Solo una volta negli anni, superata la sopportazione, i cittadini hanno dato vita a un sit-in davanti alla fastidiosa struttura. E anche l’erogazione di fondi pubblici ha avuto i risultati sperati se oggi, benché siano passati tanti anni e tanti soldi pubblici  erogati, il fetore non è cessato e neppure il rumore. 

Di conseguenza, il giorno 5 ottobre 2023 il Cdq Collianiene bene comune, sollecitato dagli abitanti che invocano la cessazione di questa sofferenza, ha inviato una ulteriore richiesta urgente di incontro Istituzionale all’ACEA, al presidente del IV Municipio, al Dipartimento Tutela Ambientale del Comune di Roma, alla Polizia Locale IV Gruppo, Sabrina Alfonsi. L’oggetto, la richiesta urgente di incontro, visto il perdurare dei rumori molesti, specialmente in ore serali e notturne, le emissioni in atmosfera di imprecisabili sostanze cagione di fetore insopportabile.

Il Comitato di Quartiere, nel richiedere l’incontro a brevissimo con i destinatari della mail Pec, previene che in assenza di quella convocazione ripetutamente richiesta nei mesi precedenti (luglio 2022 e gennaio 2023), si prepara a ulteriori azioni a tutela della salute pubblica.


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