“E allora cadi” con Antonello Avallone e Francesco Marioni
Al Flaiano fino al 19 maggio in una commedia che fa sorridere, pensare, piangere
Anna Onori, Henos Palmisano - 11 Maggio 2019
Abbiamo assistito ad una commedia, “E allora cadi”, con Antonello Avallone e Francesco Marioni (scritta dallo stesso) che ci ha fatto sorridere, pensare, piangere. Fresca, giovane, terribilmente attuale, che sarebbe da citare o, meglio, da rappresentare in tutte le scuole.

Questo è il grande pregio di questa commedia, che è talmente attuale da coinvolgere personalmente ogni spettatore.
Inoltre, piacevolissima sorpresa, è stata quella di aver scoperto che la commedia l’avesse scritta un giovane, dotato di antica saggezza.
Anna Onori, Henos Palmisano
ANGELA
13 Maggio 2019 alle 10:39
Una commedia certamente spiritosa che fa sorridere e piangere, ma che definirei anche tragica, non solo per la conclusione, ma per gli argomenti trattati, in primis la solitudine della nostra gioventù.
Questa rappresentazione poi, è lo specchio della nostra società: sul palcoscenico, come nella realtà, Gianmaria ed Avallone sono lasciati soli a difendere la cultura, l’introspezione, l’interpretazione della lettura volta all’accrescimento spirituale dell’individuo, e quando Gianmaria/Avallone rivolge la pistola contro il “tiranno”, mi sono sentita colpevole. BRAVI!!!