Falaguasta, Fiorini, Scornavacchi “Come 3 aringhe”

Al Teatro de’ Servi dal 28 gennaio al 16 febbraio

La nuova commedia di Marco Falaguasta “Come 3 aringhe” sarà in scena al Teatro de’ Servi fino al 16 febbraio. Scritta insieme a Mauro Graiani, la piéce vede come protagonisti, insieme allo stesso Falaguasta, due suoi amici storici: Marco Fiorini e Piero Scornavacchi.

Si sa, il tempo è un concetto relativo. Ma per tre metronotte in servizio a un delfinarium, il rincorrersi delle lancette si è trasformato in una spada di Damocle. Una minaccia che pesa sulle loro teste, più o meno quanto le scelte di vita fatte fino a quel momento. Tre anime con tre poetiche diverse. Insieme condividono il lavoro notturno, vampiresco, che ti lascia il tempo per fare i conti con te stesso. Nico, alla soglia dei quarant’anni, si ritrova con una figlia diciassettenne e incinta, senza essere mai riuscito a comunicare con lei. Giorgio è portatore sano di una felicità, tanto fastidiosa quanto autoimposta, se messa in contrasto con il pragmatismo e la consapevolezza del capo, Mariano, ex agente entrato in polizia per fare giustizia sui cattivi, ma tradito dai buoni.

LOCANDINATre anime giuste, che scherzano con la notte per esorcizzare la vita. Un po’ clowneschi, nelle loro dinamiche relazionali, un po’ filosofi. Tra una presa in giro e una burla ben riuscita, i tre finiscono per psicoanalizzarsi a vicenda, accelerando il processo di consapevolezza dei propri errori e dei limiti che la vita ha loro imposto, con un lavoro che si riduce al controllo della procedura di manutenzione notturna della vasca, dove vive un misterioso e mitologico delfino albino. Metafora di una eccezionalità che i tre possono solo sognare.

Nessun delfino albino, ma solo tre piccole aringhe. Sul ritmo della commedia d’approfondimento, dove la risata è propedeutica alla comprensione e all’identificazione delle manie e delle idiosincrasie dei tre metronotte, si snoda una vicenda umana che porta dentro un po’ di noi stessi. La forza con cui affrontiamo le nostre convinzioni più profonde, ci viene improvvisamente a mancare quando sono le nostre stesse convinzioni a vacillare. Si ride con le tre aringhe. Protagonisti da amare, nelle loro tenere ingenuità. Da comprendere e perdonare, per quegli errori che ognuno, almeno una volta nella vita, ha fatto. Errori che potrebbero rivelarsi fatali per i nostri tre protagonisti. Al punto tale che, a sipario chiuso, si ha la sensazione che la relatività del tempo non è una certezza. E la vita, con le sue meravigliose trappole, va affrontata senza strategie, di pancia, con il cuore in mano, senza rinvii. Perché la vita, sia che siamo delfini o aringhe, non la si procrastina, la si vive, cercando di strapparle il suo tesoro più prezioso: una risata.

TEATRO DE’ SERVI – via del Mortaro, 22 (angolo via del Tritone)

Spettacoli: mar-ven ore 21; sab ore 17.30 e 21; dom ore 17.30

Biglietti: 17-20 euro (intero); 14-16 euro (ridotto)

INFO: 06.6795130 – www.teatroservi.it


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