

L’11 marzo 2025 il CRUL (Comitato Regionale di coordinamento delle Università del Lazio) propone “Speranza, presente e futuro”, evento ad ingresso gratuito che avrà luogo a Roma presso il Teatro Palladium, in piazza Bartolomeo Romano 8, a partire dalle ore 15.00.
L’iniziativa, che vede l’Università LUMSA tra i promotori, trae spunto dal Giubileo 2025 “Pellegrini di Speranza” per offrire, secondo l’intento delle 14 Università del Lazio, “un momento di incontro, riflessione e azione culturale” su cosa è la “speranza”.
“L’università Lumsa sarà a disposizione durante l’estate per la delegazione italiana al grande Giubileo dei Giovani. Lo stesso accadrà per il ‘Giubileo del mondo educativo’ che si svolgerà dal 31 ottobre al 2 novembre 2025. Ma voglio sottolineare che il Giubileo è momento di riflessione culturale per tutti e il tema della speranza, che poi è il tema giubilare, è fondamentale.
Infatti, insieme a tutti i colleghi rettori delle università del Lazio abbiamo organizzato questo evento proprio per dire che noi ci siamo e cercheremo di fare in modo che la speranza non rappresenti soltanto una virtù o un ‘utopia, ma sia concreta nella storia di oggi e di domani” evidenzia il prof. Francesco Bonini, rettore dell’Università LUMSA.
Un concetto – quello di “speranza” – caratterizzato da una dinamica che unisce passato, presente e futuro, a partire dal “principio di speranza”, che orienta l’uomo verso quel che non conosce, quel che non esiste ancora ma che potrà avvenire. Verso una dimensione positiva che costruisce il futuro.
E nella costruzione del domani sui sentieri della speranza le università del Lazio vogliono stare al fianco dei giovani, convinte come loro, che sia possibile realizzare l’obiettivo che Papa Francesco ci indica, quello di: “… favorire molto la ricomposizione di un clima di speranza e fiducia, come segno di una rinnovata rinascita di cui tutti sentiamo l’urgenza”.
In questa prospettiva “Speranza, presente e futuro”, evento condotto da Rosario Carello (TGR Lazio), presenterà I percorsi delle Università per il Giubileo della Speranza 2025: i suoni, le voci, i dialoghi, le interazioni, i luoghi, l’arte la salute, l’energia del rendere possibile l’impossibile, la plasticità figurativa. Tutte dimensioni che sono proprie della “speranza”, di cui gli Atenei, i giovani studenti e alcuni ospiti parleranno e agiranno per dare testimonianza concreta di ciò che è speranza sia per le generazioni passate, sia per quelle che vivono il presente, sia per quelle che sono chiamate a disegnare e rendere concreto il futuro.
Da parte sua l’Università LUMSA parteciperà all’iniziativa dell’11 marzo offrendo alcuni contributi:
il prof. Stefano Biancu (Università LUMSA) dialogherà con il prof. Mario De Caro (Università Roma Tre) su “Intelligenza Artificiale ed Etica: speranze e timori”.
quattro allievi del Dottorato in Contemporary Humanism (Orlando Garcia, Riccardo M. Sciarra, Giuseppe Vena, Costanza Vizzani) proporranno alcune letture sul tema “Pensare la speranza”.
Gli altri Atenei proporranno musica, approfondimenti tematici, performance in un ricco programma (allegato) tutto da scoprire. A parlare di “speranza” saranno anche due ospiti d’eccezione: Giovanni Bachelet e Erri De Luca.
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