Il Comune taglia i fondi municipali per il turismo ad Ostia
Nel 2023 il Campidoglio aveva tolto al Municipio X la delega al litorale e riaccentrato la competenzaAssegnata al bilancio 2025 del X Municipio, al capitolo di spesa relativo al turismo, la cifra di 70.000 euro. Tale importo va a diminuire quasi del 50% quello assegnato l’anno precedente, di 125.000 euro, che era già all’epoca risultato insufficiente per la gestione del litorale romano da parte del municipio.
Va detto che la cifra è identica a quella assegnata, per la stessa voce, a tutti gli altri municipi – ad esclusione del Centro Storico, dove il Municipio I ha avuto un’assegnazione di molto maggiore a causa della gestione dei flussi turistici per il Giubileo – ma la particolarità del X Municipio, rispetto agli altri territori, è ovviamente la presenza del litorale e quindi la gestione dei problemi di un turismo legato al mare, cosa che lo caratterizza rispetto agli altri 14 municipi.
Sulla diminuzione di risorse va inoltre ricordato che dal 2023 la gestione del litorale è stata trasferita al Campidoglio, accentrando così una materia fino a quel momento di esclusiva competenza municipale.
L’assessore al decentramento (dell’epoca) Catarci il 31 ottobre 2023 infatti portò in Aula Giulio Cesare una delibera per togliere al municipio X una delega assegnata allo stesso nel 2011, riportando al Campidoglio la gestione di materie che vanno dalle licenze per gli stabilimenti alle concessioni per le spiagge libere.
Andrea Bozzi, capogruppo Azione nel Municipio X, vicepresidente commissione attività produttive e turismo, che già dalla presentazione della prima delibera si era opposto al provvedimento, dichiara:
“Il Bilancio del Municipio X per il 2025 che ci viene assegnato da Roma Capitale e che abbiamo cominciato a discutere ci offre subito la prima doccia fredda. Alla voce turismo, infatti, i circa 120mila euro dello scorso anno già insufficienti e tutti impegnati, vengono dimezzati a circa 70mila, Più o meno le cifre degli altri Municipi, fatta eccezione per il Municipio I Centro storico a cui ne vengono assegnate circa il triplo, come se Roma non avesse il mare…. Naturalmente voterò con la maggioranza richieste aggiuntive, nella solita Delibera finale verso il Comune che ricordo non avrà comunque alcun potere vincolante. Ma resta gravissima la solita scarsa considerazione che ci viene data da Roma Capitale“.
La critica mossa dal capogruppo di Azione evidenzia come, a differenza degli altri comuni marittimi, la carenza di fondi non consenta da una parte di fare un’adeguata promozione del territorio, dall’altra di colmare una serie di carenze di base, tra cui il rifacimento totale della segnaletica turistica, che attualmente risulta carente o inesistente. “Mentre le altre località balneari corrono, si evolvono, generano ricettività ed economia per i propri cittadini” conclude Bozzi “noi riceviamo dal Campidoglio qualche spicciolo sperando, come ogni anno, che qualche miracolo li faccia crescere, magari arrotondando a ottantamila, chissà”
Raffaele Biondo, consigliere PD, l’altro vicepresidente della commissione turismo, concorda col consigliere Bozzi ma pone l’accento anche su altre problematiche: “I tagli del governo in questa sessione di bilancio si fanno sentire. I comuni, e di conseguenza i municipi, faticano a trovare risorse per finanziare le proprie attività“. La riduzione generale del bilancio destinato ai municipi, e nello specifico al Municipio X, fa si, secondo Biondo, che una diminuzione significativa si registri anche alle voci di bilancio che riguardano il sociale e i servizi diretti ai cittadini, spese che però il Municipio deve necessariamente continuare a coprire. Creando conseguentemente una situazione in cui il Municipio avrà sicuramente possibilità minime per fare un’adeguata promozione del proprio patrimonio litoraneo.
Sostieni Abitarearoma è importante! ↙
Le foto presenti su abitarearoma.it sono state in parte prese da Internet, e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo alla redazione che le rimuoverà.
Io direi di dire basta al Bilancio derivato ai municipi, dategli i fondi con criteri giusti ed omogenei determinati dal numero dei residenti, dal numero dei beni da fare manutenzione e preservare, dai mq di verde orizzontale e verticale, ecc ecc. altrimenti abbiano il coraggio di chiuderli