Il degrado prosegue al quartiere Giuliano-Dalmata
Una lettera aperta del Coordinamento al Sindaco di Roma Roberto Gualtieri e alla presidente del IX Municipio Titti Di SalvoPurtroppo il degrado prosegue al quartiere Giuliano-Dalmata. Una richiesta di tutela e protezione dei beni monumentali della comunità degli esuli al quartiere Giuliano-Dalmata di Roma, con una lettera aperta in cui si ribadisce che la storia dell’esodo merita rispetto e considerazione, mentre i monumenti sono senza tutela e protezione indirizzata al Sindaco di Roma Gualtieri (che ha la mamma esule di istriana di Lusinpiccolo) e per conoscenza al Presidente del Municipio IX Titti Di Salvo.
La lettera (con allegate eloquenti foto) del dott. Marino Micich – Direttore Archivio Museo storico di Fiume, è stata inviata in accordo con il Coordinamento delle Associazioni storiche del Quartiere giuliano-dalmata di Roma, Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia – Comitato di Roma, Società di Studi Fiumani-Archivio Museo storico di Fiume, Ass.ne Sportiva Giuliana, Ass.ne Giuliano Dalmata nel Cuore, Ass.ne per la cultura fiumana istriana dalmata nel Lazio.
Ed ecco il testo della stessa
Egregio Signor Sindaco Gualtieri,
questa lettera giunge dopo aver per lunghi anni denunciato, anche presso le passate amministrazioni, lo stato di grave abbandono delle nostre aree monumentali da parte delle autorità competenti. Purtroppo, fino ad oggi, mai nessun amministratore politico ha provveduto a mettere in sicurezza i monumenti della Piazza Giuliani e Dalmati e dell’area antistante all’Archivio Museo storico di Fiume, sottoposti alla tutela della Soprintendenza per i beni monumentali e del Comune di Roma. Svariate sono state le richieste inoltrate a tal merito dalle nostre Associazioni, ma finora mai niente è avvenuto. La Comunità giuliano-dalmata di Roma sperava che dopo il riconoscimento ottenuto dal IX Municipio di “Museo diffuso” con la risoluzione n. 06/2019, che impegnava lo stesso a tutelare l’incolumità dei monumenti e il decoro e la pulizia del Viale Oscar Sinigaglia e della Piazza Giuliani e Dalmati, si fosse giunti a un punto di arrivo importante. Il nostro Quartiere è diventato meta di visite di studenti da tutta Roma e da varie parti di Italia, che purtroppo prendono visione anche dell’abbandono da parte del Comune di Roma, della storia dell’esodo e della comunità.
Ogni impegno riportato da tale risoluzione del nostro Municipio IX, dopo quel 2019 è rimasto lettera morta! Pur essendo stata posizionata in Piazza Giuliani e Dalmati la prima tabella Q code che segnala il luogo di notevole interesse turistico, storico e culturale, il degrado e l’abbandono è ormai veramente preoccupante.
Inviamo alcune foto del degrado. Il nostro monumento all’esodo ha subito per la terza volta il danneggiamento della protezione in cristallo. La comunità per tre volte si è fatta carico a sue spese di sistemare il danno. Inoltre da giorni aspettiamo la sistemazione del muretto di protezione distrutto da una manovra avventata di un mezzo sconosciuto, che non ha lasciato traccia. (non c’è una telecamera di sorveglianza in tutta la piazza Giuliani e Dalmati!!) Nei pressi dell’Archivio Museo storico di Fiume spesso vengono fatte scritte inquietanti che abbiamo sempre provveduto a ripulire.
Chiediamo: un decente servizio di pulizia. Sono 4 mesi che l’AMA non pulisce i punti nevralgici del Quartiere Giuliano Dalmata.
Installazione di telecamere di sorveglianza a tutela dei beni storici e monumentali presenti nella zona della Piazza Giuliane Dalmati e nell’area antistante all’Archivio Museo storico di Fiume, tutelato dalla legge 92/2004 “Il Giorno del Ricordo”.
Attendiamo al più presto di essere ricevuti da un ufficio competente per risolvere un problema di decoro e dignità.
Ricordare e tutelare la memoria dell’esodo e studiarla è un diritto stabilito per legge.
Sperando in un cortese riscontro, porgiamo i nostri più cordiali saluti.
Per il Coordinamento, Dott. Marino Micich
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