Il richiamo dell’usignolo dalla sua via a Torre Maura

Da qualche giorno, affacciandomi al mio balcone il mattino presto, sento un canto di un uccello. Bellissimo, armonioso, qualche volta più angosciato, qualche volta più energico.

Non essendo in grado di distinguere i cinguettii degli uccelli, sono andato su youtube e ho trovato: canto dell’usignolo.
Bene, ora lo devo trovare, vedere. Nulla, giorni di ricerca, nulla.

Come sapete, corro tutte le mattine e questa mattina decido di fare un allenamento collinare. Ricordo un vecchio percorso che anni fa ho calpestato con un mio amico che purtroppo non è più tra noi, Vladimiro Francavilla, e vado verso Torre Maura.
Ecco il canto, più corro e più lo sento forte, è un RICHIAMO.

All’improvviso alzo lo sguardo e dalla targa stradale – siamo a Torre Maura – leggo: Via dell’Usignolo. Mi fermo, il suo canto è felice e lo vedo (foto), felice e radioso.
Poi pare mi indichi col becco una recinzione delimitativa, quattro ferri piantati nell’asfalto, dentro il recinto una buca/dissesto/frana (decidete voi), davanti al civico 62 che sul cancello ha anche il passo carrabile e non si può aprire il manto franato. (foto)

Signori del Comune, del Municipio, Personale Addetto vario, spero che anche voi possiate sentire il canto (da via) dell’usignolo e provvediate non a riparare solo, ma ad evitare situazione più serie nel breve/medio termine.

Una battuta ricevuta da una signora della via: ho scritto anche a Calenda, candidato sindaco… non mi ha risposto!

Buona serata.

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