Incendio a Monte Mario: indagini aperte, si valuta l’ipotesi di dolo
I pm di piazzale Clodio attendono una prima informativa dei vigili del fuoco e delle forze di polizia
Il maxi incendio che ha devastato il quadrante nord di Roma potrebbe non essere stato solo frutto di un incidente. Se il sindaco Roberto Gualtieri aveva inizialmente parlato di un rogo causato da un accampamento abusivo, la Procura di Roma non esclude che dietro le fiamme ci sia una mano dolosa.
Oggi, i pubblici ministeri Francesco Lo Voi e Giovanni Conzo hanno aperto un’inchiesta per fare chiarezza su quanto accaduto.
Già ieri, la Procura aveva effettuato un sopralluogo nell’area interessata, dove l’incendio aveva costretto all’evacuazione di sei palazzine per precauzione.
Considerata la vastità del rogo e la rapidità con cui si è diffuso, i pm attendono ora una prima relazione dai vigili del fuoco e dalle forze dell’ordine per formulare un’ipotesi precisa.
Nel frattempo, i lavori di bonifica continuano senza sosta.
Le squadre dei vigili del fuoco, supportate da mezzi aerei, sono impegnate a spegnere gli ultimi focolai e a raffreddare i punti caldi rimasti sulla collina di Monte Mario.
“Le abitazioni sono al sicuro e l’incendio è ormai sotto controllo. Ora si tratta di stimare i danni e avviare un’indagine più approfondita sulle cause,” ha dichiarato il sindaco Gualtieri.
Le foto presenti su abitarearoma.it sono state in parte prese da Internet, e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo alla redazione che le rimuoverà.
Articoli Correlati
