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Iniziato l’abbattimento degli aceri di via Vincenzo Cesati a Centocelle

Noi avevamo visto giusto... e qualcuno ha mentito

Da lunedi 10 novembre mattina il Servizio Giardini ha iniziato l’abbattimento degli aceri di via Vincenzo Cesati a Centocelle in quanto come già informava in una nota lo staff dell’Assessorato all’Ambiente in data 16 maggio 2014 gli stessi alberi oltre a risultare malati, fradici e pericolanti (tanto che sono state innumerevoli le cadute a terra di grossi rami) erano ormai arrivati alla fine del loro ciclo vitale. E infatti era prevista la loro sostituzione, compatibilmente alle pubbliche risorse economiche che al 16 maggio erano pressoché vicine allo zero.
Ce ne siamo occupati in diversi articoli sulla stampa locale, gli ultimi dei quali su AbitareA e RomaToday  dai titoli inequivocabili come: Il pericolo viene dagli alberi nel febbraio 2014 o Gli alberi di Via Cesati… pericolo pubblico e questo a causa, prima di grossi rami caduti in terra e poi di due alberi uno dei quali precipitato su una autovettura in sosta.

Ma dal Municipio Roma V e dal Servizio Giardini nessuna risposta. Anzi,  in occasione di una audizione della Commissione Ambiente a cui parteciparono anche l’assessore Giulia Pietroletti e il responsabile del Servizio Giardini, signor Panetta, questt’ultimo dichiarò che gli aceri di via Vincenzo Cesati non stavano poi così male e che non erano affatto malati e questo nonostante negli articoli noi citassimo proprio l’informativa dell’Ufficio alberature del Comune di Roma.

Affermare tuttavia, che non erano malati e pericolanti denota o una scarsa professionalità degli addetti, o un tentativo di fare da parafulmine, considerate le carenze di fondi del Bilancio dell’assessorato all’Ambiente.

Inutile dire che i residenti di fronte a questo stallo sono scesi immediatamente sul piede di guerra e già dai prossimi giorni inizieranno una raccolta di firme per richiedere che, nel più breve tempo possibile, su via Cesati vengano ripiantumate essenze arboree compatibili con l’ambiente e che soprattutto richiedano la minor manutenzione possibile.

Una cosa è certa. Nessuna macchina rimarrà più spiaccicata dalla caduta di rami e gli abitanti e i pedoni potranno finalmente stare tranquilli…

E, per fortuna che gli alberi erano ancora in salute!


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