

Barbara Riccardi è unica finalista italiana fra i 50 docenti candidati al Global Teacher Prize. Il ministro Giannini che l'ha incontrata ha rivolto un invito a sostenerla
L’insegnante romana Barbara Riccardi, è l’unica finalista italiana fra i 50 docenti candidati al Global Teacher Prize, il “premio Nobel” degli insegnanti.
La notizia è trapelata perché il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini l’ha incontrata dopo che in precedenza si era complimentata con lei sul suo profilo Facebook: «Di Barbara mi ha colpito l’entusiasmo che mette nel raccontare la quotidianità del suo lavoro con gli alunni dell’Istituto “Frignani” di Roma. Una scuola di Spinaceto, nella periferia sud-ovest della Capitale, dove il progetto di gemellaggio fra i suoi alunni di primaria e quelli di un istituto di Parigi sta cambiando la mentalità dei bambini, ma anche delle loro famiglie».
La Giannini, che ha anche pubblicato delle foto dell’incontro al ministero, ha colto l’occasione per scrivere anche della questione delle periferie: «Credo che il 2016 debba essere un anno in cui dare grande attenzione alle periferie. Il Governo lo ha fatto stanziando nella legge di Stabilità risorse per la riqualificazione. Che passa anche dal tema della conoscenza. Per questo sosterremo la candidatura di Barbara, come esempio di una scuola diversa, buona e possibile. Visiterò presto l’Istituto di Barbara, per conoscere da vicino i suoi progetti. La sua storia può servirci per accendere ancora di più il faro sul valore dei nostri insegnanti e sull’importanza che la loro voglia quotidiana di educare e innovare riveste nella vita dei nostri ragazzi. Serve uno sforzo di tutti per cambiare passo».
Barbara Riccardi ha vissuto negli scorsi anni nel quartiere di Tor Tre Teste e attualmente vive al Portuense.
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