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Junker-Renzi – Gli agenti tanto cari ad Alfano – Piove, Governo ladro – La “sua Leopolda”

Fatti e misfatti di novembre 2016

Junker-Renzi

“Il Presidente della Commissione europea, Jean Claude Junker – interpretando alcune frasi di Renzi come una minaccia – ha risposto con un “Je m’en faut” Che in francese potrebbe anche suonare armonioso, ma che, tradotto in italiano, significa brutalmente “Me ne frego””.

E Renzi? Sembra avere incassato perché ha replicato: “Se qualcuno lo vuole dire, lo facci pure”. Lo “facci” e non lo faccia. Ma forse, quando fuori appare sereno, dentro è una tempesta. Per cui lui “s’en faut” dell’italiano.

Gli agenti tanto cari ad Alfano

“Un agente di polizia – durante gli ultimi tafferugli a Firenze – è rimasto gravemente contuso ad un braccio, si è recato all’Ospedale Santa Maria Nuova per farsi controllare e ha dovuto pagare di suo”.

Non una cifra chissà che, per carità, ma quello che conta è il fatto di principio. Non può essere che un agente rimanga infortunato per difendere le Istituzioni, raggiunga l’ ospedale e paghi di tasca sua. O va bene così, Ministro Alfano?

Piove, Governo ladro

“Nella Galleria d’arte moderna – domenica a Roma – sono venuti giù scrosci di pioggia in almeno cinque sale. Minaccia per le opere esposte, rovinato il bellissmo “parquet””.

Un altro clamoroso esempio di quanto lo Stato tenga alle sue preziose raccolte. Quello che è più scandaloso, comunque, è che i restauri della Galleria d’arte moderna sono terminati appena il mese scorso. Non è che qualcuno dovrebbe finire davanti ai giudici?

La “sua Leopolda”

“L’attore e regista Pif – durante una trasmissione su Canale 5 – ha tentato di baciare Barbara D’urso dicendole: “Tu sei la mia “Leopolda””.

Ognuno ha le “Leopolde” che si merita.


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