La Scuola Popolare di Centocelle Federica Stiffi
È gratuita e aperta ai bisogni del territorio, in piazza di S. Felice da Cantalice, 20Nella primavera del 2021 è nata la Scuola Popolare di Centocelle, gratuita e aperta ai bisogni del territorio in piazza di S. Felice da Cantalice, 20. L’idea ha preso corpo attraverso riflessioni e scambi fra alcuni docenti delle scuole del municipio, come progetto che intendesse consolidarsi nel tempo, come polo culturale geograficamente policentrico, che potesse comprendere, in un domani prossimo, una biblioteca, un teatro, un centro di aggregazione giovanile, aule per il doposcuola per alunni delle scuole primarie e secondarie di 1° e 2° grado, corsi di italiano e diversi laboratori creativi.
La risposta del territorio è stata entusiasmante e virtuosa e si è rapidamente concretizzata la possibilità di offrire a studentesse e studenti della scuola dell’obbligo un aiuto gratuito per lo svolgimento dei compiti.
L’obiettivo era promuovere il benessere e la crescita armonica di bambini e ragazzi, realizzando interventi di supporto nei confronti delle famiglie, dei minori stessi, degli insegnanti e della più ampia comunità sociale.
Nata come esperienza non formale, la Scuola Popolare si è poi costituita in ODV (Organizzazione di Volontariato) nel gennaio 2022 per poter rispondere ai bisogni rilevati, attivando strumenti nuovi e diversi (collaborazioni con l’università e scuole superiori per offrire crediti formativi e concordare percorsi di alternanza scuola lavoro per gli studenti che vorranno dare supporto ai loro colleghi più piccoli).
Partendo dal consolidamento delle relazioni esistenti si è lavorato a potenziare vecchie e nuove sinergie e alleanze, rafforzando in particolare il senso di appartenenza e il rispetto del bene comune per contrastare sentimenti di solitudine e abbandono.
Lo spazio compiti, infatti, è uno spazio educativo strutturato e protetto, in cui bambini, bambine, ragazze e ragazzi trovano un ambiente consono per rielaborare i propri percorsi scolastici, per individuare punti di forza e lacune da colmare, aiutando a mettere a fuoco il mandato del compito, per poi vigilare sulla corretta esecuzione e l’eventuale necessità di supporto, per acquisire metodo, autonomia di lavoro e strategie per affrontare le difficoltà.
Spazio educativo perché la scuola popolare si propone come finalità l’offerta di proposte culturali di vario genere e si pone obiettivi:
- didattici: superamento delle difficoltà di apprendimento, sviluppo di un metodo di studio, acquisizione di competenze rispetto alle materie del programma scolastico
- individuali: rimotivazione allo studio, sviluppo dell’autostima e potenziamento delle capacità personali, sostegno nel percorso di crescita
- sociali: sostenere e favorire le relazioni con i coetanei, gli insegnanti e i genitori, il rapporto con il territorio, attivando un pensiero legato al proprio futuro attraverso 3 modalità di azione:
- studio in piccoli gruppi – in cui gli studenti vengono accompagnati nello svolgimento del compito specifico, nell’organizzazione del metodo di studio, nello sviluppo delle capacità relazionali, di collaborazione e mutuo aiuto
- tutoraggio individuale – durante il quale, in stretto raccordo con la scuola, si possa affiancare il bambino o il ragazzo nel fronteggiare difficoltà particolari (motivazione, disorientamento, apprendimento in alcune materie)
- attività laboratoriali grazie alle quali poter – in forme espressive/creative/manipolative/ludiche – scoprire ed esplorare modalità diverse di approccio alle discipline (in prevalenza per i bambini delle elementari).
L’enfasi posta sul gruppo è una scelta metodologica. L’apprendimento, infatti, è profondamente influenzato dagli stimoli ambientali e dalle relazioni con gli adulti e con i pari; alla stimolazione positiva sullo studio, la dimensione gruppale aggiunge l’attivazione di processi di inclusione e di promozione del benessere dei minori coinvolti, consentendo di lavorare su autostima, autoefficacia ed in generale sulle emozioni, che giocano un ruolo fondamentale nell’apprendimento e nella partecipazione.
Nella Scuola Popolare i ragazzi accedono liberamente e vengono quindi divisi in gruppi omogenei d’età:
- bambini e bambine 6-10
- ragazzi e ragazze 11/14
- ragazze e ragazzi 14/18
Ciò consente lavorare su obiettivi di apprendimento e sviluppo differenziati, utilizzando strumenti educativi adeguati:
- per i bambini che frequentano la scuola primaria l’obiettivo è riempire i vuoti di apprendimento, mantenendo un focus costante sul loro mondo emotivo
- nel lavoro con pre-adolescenti e adolescenti delle scuole secondarie, l’obiettivo principale è quello di sviluppare la capacità di apprendimento, abituando i ragazzi a fare ragionamenti complessi e connessioni tra i saperi.
Obiettivi comuni per tutti i gruppi di età riguardano: l’autonomia, la gestione e programmazione del tempo e del lavoro, il riconoscimento dei punti di forza e di debolezza.
La Scuola Popolare, al momento, prevede quattro aperture settimanali e accoglie una media di 50/60 allievi ogni anno, grazie all’impegno di una ventina di insegnanti volontari, ed è in contatto con 10 scuole del Quartiere, di diverso ordine e grado, sia primarie che secondarie, coinvolgendo la quasi totalità dell’offerta scolastica del territorio.
Il rapporto con le scuole è essenziale per l’intervento e procede lungo due direttrici: consentire la rilevazione dei bisogni e favorire l’accesso ai percorsi di sostegno scolastico dei minori su segnalazione degli insegnanti ed ampliare la rete di risorse educative a disposizione dei ragazzi e delle ragazze.
Sostieni Abitarearoma è importante, clicca qui! ↙
Le foto presenti su abitarearoma.it sono state in parte prese da Internet, e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo alla redazione che provvederà alla rimozione.