Mafia, 37 arresti per appalti e tangenti
Anche l'ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno, è indagato per associazione a delinquere di stampo mafiosoDalle prime ore di questa mattina 2 dicembre si sta eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare emessa su richiesta della procura distrettuale antimafia di Roma nei confronti di 37 indagati per associazione di tipo mafioso, estorsione, usura, corruzione, turbativa d’asta, false fatturazioni, trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio e altri reati.
Le indagini, condotte dal procuratore capo di Roma Giuseppe Pignatone, avrebbero portato alla luce un sistema di corruzione da anni radicato nel tessuto imprenditoriale, politico e istituzionale della Capitale e facente capo a Massimo Carminati (ex banda della Magliana). L’organizzazione attraverso questa rete criminale riusciva ad ottenere appalti e finanziamenti pubblici. Un centinaio gli indagati in questa maxi inchiesta, avviata nel 2010 e denominata Mondo di Mezzo.
Contestualmente la Guardia di Finanza sta eseguendo un decreto di sequestro di beni riconducibili agli indagati emesso dal tribunale di Roma per un valore di oltre un milione di euro. Alla Pisana sono in corso perquisizioni negli uffici dei consigliere regionali Pd Eugenio Patanè e Luca Gramazio, in Campidoglio negli uffici del presidente dell’Assemblea capitolina Mirko Coratti. Anche l’ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno, è indagato per associazione a delinquere di stampo mafioso. La sua abitazione è stata perquisita questa mattina. Arrestato invece Riccardo Mancini, ex amministratore delegato dell’Ente Eur.
Approfondimenti: https://abitarearoma.it/mafia-capitale-cresce-il-numero-dei-personaggi-coinvolti-nella-maxi-inchiesta/
Per capire la Mafia Capitale
L’intervento di Giuseppe Pignatone, Procuratore della Repubblica di Roma, alla Conferenza programmatica del PD Roma
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