“Non notizia”: il sostanziale abbandono nel territorio del Quartiere Prampolini
La denuncia e la documentazione fotografica di un residente“Gentile Redazione, vi prego di pubblicare una “non notizia”: lo stato di sostanziale abbandono nel territorio del Quartiere Prampolini! Riguardo alla raccolta rifiuti, nulla è cambiato nell’arco di questi anni, ed anche le Feste Natalizie 2020, in barba al COVID, ci stanno deliziando col solito gentile omaggio da parte dei Responsabili dell’Amministrazione Municipale e dei Pubblici Servizi: tanta, tanta monnezza attorno ai cassonetti stradali, che nessuno si preoccupa di spalare, malgrado siamo ormai al 26 dicembre… Negli anni passati lo facevano i volontari di quartiere, ma ora la pandemia suggerisce cautela a noi che non siamo dotati degli appropriati strumenti… e la monnezza resta là, appoggiata ai cassonetti, a marcire e ad essere sparsa dagli uccelli o dalle folate di vento!”
La denuncia è di Carlo Falco, un residente che già in passato, tramite il nostro giornale e non solo, ha stigmatizzato la situazione in cui versa da anni il quartiere.
“Altra “non notizia”, – aggiunge Falco – l’assenza di un servizio stabile di spazzamento delle strade del quartiere: ogni tanto alcuni disperati volontari danno una pulita, ma con molta paura di esporsi al rischio covid, per le stesse ragioni di cui sopra: non siamo dei professionisti del servizio di nettezza urbana, e lo facciamo solo per tentare di salvarci dalla noncuranza di chi invece dovrebbe occuparsene.
“Ultima “non notizia” – denuncia Falco -: la mancata ultimazione della strada di raccordo fra via prampolini e l’area del centro commerciale Esselunga: si invia foto che testimonia come i mancati lavori, fermi ormai da due anni, hanno trasformato la zona ai margini del cantiere, in particolare lato “Esselunga”, in una discarica a cielo aperto!”
“Ora – conclude Carlo Falco – io penso che le “non notizie” a volte facciano più rumore delle notizie di cronaca, soprattutto quando raccontano l’abbandono di un territorio, e l’incapacità dei Responsabili politici nonché dei Responsabili dei Servizi, chiamati a governarlo. A mio parere queste “non notizie” permettono all’opinione pubblica di valutare in modo più consapevole come la nostra classe dirigente politica ed amministrativa ha svolto il suo ruolo in questi anni!
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