Parco Villa De Sanctis, un degrado che viene da lontano
E al quale non viene posto nessun argine, nonostante le ripetute sollecitazioni dei cittadiniNegli ultimi anni è capitato spesso al nostro giornale di occuparsi del parco comunale “Villa De Santis”, denunciando il suo degrado, che è andato via via crescendo. Negli ultimi anni, sono stati lanciati vari appelli, nei quali si chiedevano provvedimenti circa la (ri)messa in funzione dell’impianto di irrigazione, la riapertura della zona chiusa in seguito ad un crollo nelle catacombe sottostanti ed una più generale pulizia nel parco. Ad ovviare, per quanto possibile, al problema della pulizia hanno contribuito i volontari del “circolo città futura” di Legambiente che hanno partecipato all’iniziativa “Clean up the World”, svoltasi pochi mesi fa.
Per quanto concerne l’irrigazione del parco invece, per risalire all’inizio delle lamentele ufficiali citate dal nostro giornale, troviamo riscontri a partire dall’agosto 2007, mese in cui Massimo Piccardi , uno dei consiglieri, rispose alle lamentele di Claudia Dymke, frequentatrice del parco in questione che scrisse al giornale “il messaggero” denunciando quanto segue:
“Vorrei segnalare le gravissime condizioni in cui versa il parco De Santis sulla Casilina. Da ormai quasi 2 anni non funziona più l’impianto di irrigazione a causa dell’abbassamento della falda acquifera dovuto fra l’altro anche al fatto che l’acqua veniva deviata per irrigare il nuovo parco di Centocelle che si trova lì vicino. Denunciando il fatto più volte al Comune mi è stato detto che: «devono partire i lavori», ma a distanza di un anno dalla prima segnalazione ancora non è successo nulla. Intanto a villa De Santis stanno morendo gli alberi, il parco, nel più completo abbandono, assomiglia piuttosto a una steppa è uno spettacolo veramente desolante. Vorrei chiedere al Comune che senso ha inaugurare nuovi parchi se quelli già esistenti stanno morendo? Inviterei Veltroni a farsi una passeggiata a Villa De Santis per rendersi conto della situazione. Io e i miei bambini frequentiamo il parco da 10 anni, conosciamo gli alberi uno a uno vederli morire tutti adesso ci strazia veramente il cuore.”
La risposta del comune fu curata dal consigliere Massimo Piccardi:
“La sig.ra Claudia Dymke, nella rubrica del Messaggero “I lettori denunciano” di martedì 22 luglio , ha segnalato le “gravissime condizioni” che, a suo dire, affliggerebbero il parco di Villa De Santis sulla Casilina. E’ vero che l’impianto d’irrigazione non funziona più da due anni, e ciò a causa dell’abbassamento della falda acquifera, ma non è assolutamente vero che gli alberi stanno morendo e che l’erba assomiglia ad una sterpaglia. Grazie al lavoro assiduo e quotidiano dei giardinieri che, tutte le mattine, non soltanto puliscono ogni zona del parco ma curano tanto il tappeto erboso che le aiuole e, all’occorrenza, anche le alberature, il parco di Villa de Santis gode di buona salute. Ciò è testimoniato dalle migliaia di persone che, quotidianamente, lo frequentano per passeggiare, fare jogging, portare i bambini nella nuovissima area giochi installata circa un anno fa e, in generale, per svagarsi dalle sei del mattino fino ad oltre il tramonto. Per quanto concerne i lavori di ristrutturazione, è in dirittura d’arrivo la vertenza legale che ha opposto il Comune alla ditta vincitrice, un anno fa, della gara d’appalto regolarmente indetta per l’affidamento degli stessi. Siamo pertanto fiduciosi, e invitiamo i cittadini a fare altrettanto, che, quanto prima, i lavori partiranno, con la conseguenza che, tra non molto, potremo godere di una delle più belle e comode aree verdi esistenti nella Capitale.”
La risposta è emblematica: il consigliere stesso fa riferimento al “nuovo parco aperto da un anno”, che attualmente è recintato, ed ammette che l’impianto di irrigazione non funziona da 2 anni. L’impianto d’irrigazione verrà ristrutturato e messo in funzione nuovamente solo nel 2010, per poi smettere di funzionare nel 2011.
E’ per questo motivo che nel giugno 2014, sette anni dopo la denuncia della Dymke è lo stesso consigliere a “cambiare idea” affermando che:
“Con il periodo estivo e la mancanza di piogge, il manto verde del parco è ormai solo un ricordo. A seguito della recente riqualificazione del parco, sono stati installati 30 irrigatori di tipo “agricolo” costando alla collettività ben 150 mila euro e sarebbe auspicabile vederli svolgere la loro funzione. Nei due anni precedenti, mi è stato riferito dal Dipartimento Ambiente, che ne detiene la competenza, che non sono stati attivati per la mancanza di batterie delle centraline e per mancanza di una adeguata manutenzione. A seguito delle numerosissime lamentele da parte dei tanti fruitori del parco, Le chiedo di intervenire, con la determinazione che la contraddistingue, presso il Sindaco e l’Assessore all’Ambiente di Roma Capitale affinché l’irrigazione del parco di Villa De Sa<ntis torni a funzionare.”
Semplicemente passeggiando nel parco, è impossibile non notare un tombino aperto mal recintato da cui fuoriescono dei cavi; stesso discorso per la zona recintata inaccessibile da anni, nella quale lo stesso comune aveva investito aprendo un parco giochi per bambini. Attualmente, il parco giochi è in rovina e vengono spesso avvistati alcuni individui ”sospetti” durante l’orario pomeridiano e notturno sotto il gazebo limitrofo. Ci risulta invece impossibile stabilire l’attuale efficienza dell’impianto d’irrigazione causa delle frequenti piogge del periodo invernale. Infatti, quanto rappresentato nella foto, non testimonia la mancanza di acqua del manto erboso, ma più semplicemente una tosatura dell’erba, alla quale non è seguita la rimozione dell’erba tagliata. Questo fatto non è comunque da ritenersi positivo, poiché l’erba ormai morta rimasta sopra l’erba ancora viva, la soffoca, le impedisce la crescita e può anche ucciderla.
In seguito a tutto ciò che abbiamo affermato, non possiamo far altro che dire che terremo nostri lettori aggiornati su qualsiasi novità, con la speranza che si tratti di buoni notizie.
claudio
28 Gennaio 2015 alle 11:14
Grazie del servizio. Perchè non si riesce a mantenere un piccolo parco come villa de Santis in una maniera decorosa? Il servizio giardini . A Roma non esiste un giardino degno di questo nome. Così la nettezza urbana,l’ufficio per la manutenzione stradale ,dei marciapiedi, per il decoro ecc.basta fare un giro con il trenino “laziali”e percorrere la Casilina è uno spaccato di quello che è ROma la capitale d’Italia