Perché praticare il Minirugby? Le risposte delle Linci Rugby Roma
Appuntamento, dalle 15:00 alle 18:00, domenica 19 settembre 2021 con Le Linci Rugby Roma per un Open Day nell’impianto Petroselli in via Piovanelli 1 (zona Torre Maura).
Una giornata speciale rivolta ai bambini e alle bambine nati dal 2009 al 2018.
I corsi di Minirugby saranno gratuiti per tutto il mese di settembre e si svolgono due volte a settimana (il lunedi e giovedì) dalle ore 17:15 alle 18:45.
“Dopo un lungo periodo di chiusure per la pandemia Covid, molti bambini e bambine si apprestano a ricominciare a praticare attività motorie. Tanti gli sport che potranno essere praticati e tra questi mi sento di consigliare – dichiara Lorenzo Colangeli – il Minirugby che può sicuramente essere l’ideale per molteplici aspetti: educativo, ricreativo, inclusivo e fortemente sociale.”
Perché il minirugby
Il mini rugby, praticato da bambini e bambine, introduce alla disciplina e ai valori del Rugby. Viene anche detto “rugby propaganda” o “rugby educativo” e lo è certamente per i bambini, ma può esserlo anche per noi adulti.
Il mini rugby è uno sport davvero ricreativo.
A chi si rivolge il minirugby
Il mini rugby è rivolto ai bambini e bambine dai 5 ai 12 anni che hanno molta voglia di divertirsi. Non sono richieste doti fisiche particolari, si tratta di un gioco che riesce a coinvolgere i bambini con qualsiasi struttura fisica: il bambino robusto, quello alto, quello piccolo.
Tutti i bambini sani possono praticare questo sport, perché nel gioco i ruoli valorizzano tutte le caratteristiche fisiche. Inoltre, non essendo prevista attività specificamente mirata all’agonismo fino ai 12 anni, il coinvolgimento, la partecipazione, l’apprendimento contano più di performance e risultato.
Così deve essere e tocca agli educatori garantire e ai genitori riscontrare questo approccio durante il periodo di pratica.
I benefici del minirugby
Il mini rugby è lo sport di squadra per eccellenza. Sotto l’aspetto caratteriale, facilita la capacità di socializzare ed insegna il rispetto degli altri, avversari, compagni, arbitri, educatori.
La lealtà è parte essenziale del gioco. Ai bambini più timidi e timorosi insegna ad avere più confidenza con se stessi e verso gli altri, ai più vivaci insegna a contenere e a canalizzare nel gioco regolamentato la propria esuberanza.
Il rugby contribuisce a dare consapevolezza di sé e sicurezza.
Avanzare, sostenere e continuare ad avanzare e a sostenere in ogni situazione di gioco. Sia quando ci si trova in possesso del pallone sia nel caso contrario, è sempre necessario avanzare, per mettere sotto pressione l’avversario, ed è sempre necessario sostenere il compagno che attacca o difende.
Il mini rugby – inoltre – è un gioco che favorisce l’integrazione: le bambine fino ai 12 anni giocano con i maschi; e vi capiterà anche di vedere vostro figlio giocare con bambini diversamente abili.
Dal punto di vista motorio, essendo uno sport alternato (fasi di gioco e pause di recupero), offre una ampia varietà di movimenti che contribuiscono a sviluppare molteplici capacità motorie (tutte le parti del corpo sono coinvolte) accrescendo l’interesse del bambino al gioco.
Però, “il mini rugby non è pericoloso”. Il rugby è uno sport di contatto col terreno e con avversari e compagni: si cade a terra, si placca, si spinge nella mischia. Tutto con la sicurezza e l’attenzione che gli educatori hanno verso i partecipanti a tale disciplina.
Quali capacità sviluppa?
Capacità motorie: sviluppo della percezione e del controllo del proprio corpo; miglioramento delle capacità coordinative e spazio-temporali; aumento della forza e della resistenza;
Capacità cognitive: sviluppo della capacità di agire-reagire con prontezza; sviluppo intuitivo, di capire velocemente e di sfruttare la situazione esistente; sviluppo della capacità di percezione e di anticipazione di una situazione di gioco;
Capacità socio-relazionali: insegna a rispettare le regole, un’infrazione nuoce non solo al singolo giocatore, ma a tutta la squadra; si impara il rispetto per i compagni e a relazionarsi con gli altri e quindi a collaborare e competere in maniera costruttiva;
Capacità emotive: aumento della fiducia in se stessi grazie al raggiungimento degli obiettivi, segnando una meta e riuscendo a eseguire le esercitazioni motorie proposte; sviluppo dell’autocontrollo.
Per informazioni e iscrizioni
Tel. 3934077704 – 3385271024