Quartiere Prampolini in abbandono al tempo di Coronavirus
Riceviamo e pubblichiamo
Gentili responsabili dell’Amministrazione comunale e dei pubblici servizi, e gentili signori tutti, nel ringraziare dell’attenzione che vorrete dedicarmi, rubo qualche istante per illustrare la situazione al Quartiere Prampolini, V Municipio, Roma.
Comincio dalla raccolta rifiuti: la gestione di tale servizio, che la generalità degli abitanti in base a continui confronti sulla questione, giudica CARENTE, continua a restare tale, secondo quanto testimoniano tre foto che pongo loro a disposizione in allegato, e che immortalano a titolo puramente esemplificativo e non esaustivo la situazione generata dalla mancata raccolta rifiuti in plastica, malgrado il fatto che i cittadini da alcuni giorni stiano segnalando la criticità a LINEAVERDE AMA (porgo, sempre a titolo indicativo, il ticket nr. 300871258 per richiesta di intervento, risalente a due giorni fa). Frattanto anche i cassonetti della carta – non svuotati da un po’ – si sono riempiti…
Non parliamo poi, …anzi vorrei parlarne, dello stato di abbandono generale del territorio: letti di fortuna in area adibita a verde pubblico, strade e marciapiedi del quartiere invasi dalle erbacce, mancato diserbo di pubbliche aiuole, tutte situazioni già segnalate, senza fortuna: anche qui a titolo di esempio invio poche foto, ma non basterebbe un intero album degli orrori…..la cosa che personalmente mi lascia più perplesso è che questo stato di abbandono, in tempi di lockdown, invece di essere contrastato, mostra addirittura di aggravarsi leggermente, malgrado sia teoricamente più agevole prestare servizi sul territorio in assenza di esseri umani…e invece niente!!
Ah…dimenticavo: mi è stato segnalato da vari abitanti che il triste fenomeno delle signore che bivaccano…accovacciate con tanto di mascherine…all’angolo fra Via Perlasca e Via Togliatti, ai limiti del Quartiere Prampolini, e quindi nei pressi degli uffici comunali, E’ OGGI RIPRESO, dopo un po’ di giorni di rispetto del divieto.
BENE (si fa per dire…): certo che gli amanti dei filoni narrativi dell’orrore apprezzeranno il quadretto appena descritto, ringrazio dell’attenzione, e porgo distinti saluti.
CON IMMUTATA AMAREZZA
Carlo Falco