Quartiere Prampolini: tempo di bilanci per Comune e Municipio
Riceviamo e pubblichiamo
Buongiorno, invio foto con “monnezza” giacente attorno ai cassonetti di Via Cremonesi, Quartiere Prampolini: parto da qui per un consuntivo sugli esiti delle amministrazioni Capitolina e Municipale in carica, nel territorio di questo quartiere:
- RIFIUTI IN STRADA: speravo che almeno venisse garantito, dopo ogni crisi per fermo-prelievo dai cassonetti, il sincronismo nell’eliminazione della “monnezza” frattanto accumulatasi a terra: e invece no, nemmeno quello! …. Spesso, dopo la ripresa del servizio di prelievo, l’immondizia attorno ai cassonetti resta lì per qualche altro giorno, ad imputridire!!
- SERVIZIO DI SPAZZAMENTO STRADE: qui il problema non c’è… nel senso che al quartiere Prampolini non ci risulta operante alcun servizio stabile di questo tipo.
- VALORIZZAZIONE DEI RUDERI E DEL PARCO PRAMPOLINI: …Un mausoleo romano del IV secolo, ed altri ruderi, orfani di pannelli illustrativi. Per contro gli amministratori hanno deciso di sottrarre al Parco ben il 30% della sua area, per promuovere l’avvio di un’azienda agricola sociale, con tanto di recinzione davanti ai ruderi, senza preliminari richieste di autorizzazioni alle Soprintendenze: il tutto per produrre ortaggi su un sottosuolo che sappiamo ospitare materiali di scarto di pregresse attività edili, e con consumo di spazio ed acqua in contrasto a mio avviso col principio della sostenibilità ambientale, e senza rispetto del paesaggio del Parco.
- MIGLIORIE: nessuna particolare miglioria! Due strade sprovviste di paline indicatrici, ma soprattutto un cantiere stradale di raccordo fra Via Prampolini ed il Centro commerciale Esselunga, fermo da anni e periodicamente pieno di immondizie. Inoltre il previsto Centro Servizi Prenestino è stato in sostanza bloccato dalla Giunta Municipale, per ragioni che non mi sembrano chiare. Nessuna novità positiva nemmeno riguardo al contrasto di un grave problema come il racket della prostituzione ai margini del Quartiere (via Togliatti).
Il bilancio sopra delineato è sconfortante, e crea disorientamento in me, come penso in tanti altri abitanti del mio quartiere: la domanda che mi pongo è: “Chi si potrebbe votare alle prossime elezioni comunali e municipali, per sperare che la situazione migliori?” Boh!!?? …. Ma forse una cosa l’ho capita: CHI NON VOTERO’ (per ragioni esclusivamente pratiche e niente affatto ideologiche), VISTO TUTTO QUANTO SOPRA!
Carlo Falco