Residenti campo nomadi via Candoni puliscono insieme ad Ama
Trenta gli abitanti coinvolti, tutti bosniaci che si sono organizzati dei veri e propri turni di raccolta per la pulizia del tratto di strada di accesso al campo, invaso da rifiuti di ogni tipoPer la prima volta abitanti di un campo nomadi e operatori dell’Ama insieme per una operazione di pulizia e raccolta straordinaria di rifiuti.
Un progetto che nasce su richiesta delle stesse famiglie residenti nel campo di via Candoni, a seguito dell’attività di “repressione dei roghi” messa in atto dall’Amministrazione Capitolina e grazie alla collaborazione del Dipartimento Politiche Sociali e della Polizia locale.
Trenta gli abitanti coinvolti, tutti bosniaci che si sono organizzati dei veri e propri turni di raccolta per la pulizia del tratto di strada di accesso al campo, invaso da rifiuti di ogni tipo.
Il primo intervento, iniziato alle 8 del 23 gennaio mattina mattina, nelle prime due ore aveva già permesso di riempire un cassone da 100 quintali. Altri cassoni faranno la spola tra il campo e la discarica.
L’Ama ha fornito a tutti i volontari pale, rastrelli, guanti e mascherine. Il lavoro proseguirà nei prossimi giorni fino alla completa pulizia dell’area.
Il campo di via Candoni, nato nel 2001, accoglie oggi circa mille persone, tra bosniaci e rumeni e conta su un presidio fisso di ARCI Solidarietà.
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