

Il presidente dell'AGS: Non più rinviabile l’intervento del V Municipio
«Adesso basta – ci dice un Antonio Rosato più arrabbiato che mai. – Siamo stufi di essere presi in giro da amministratori che non hanno bene in mente i sacrifici che facciamo a lavorare in una struttura nata male già nella fase della progettazione del PUP, costruita peggio e senza nessun attività seria per la sua manutenzione. Basta pensare che sono arrivati a dire che il pavimento cede perché gli operatori avrebbero usato i carrelli».
«Voglio credere che lo dicano come battuta, – ci dice arrabbiato uno dei presidenti di AGS più operosi di sempre. – Ma lo sanno questi signori che ho sostituito anche in giornate festive, interi bancali di mattonelle rotte. Purtroppo quando si arriva a far passare la voce che la colpa è dei carrelli usati dagli operatori, non ci sto».
E ce lo dice mostrando il verbale di consegna della struttura, dove nientemeno che nel 2007 i tecnici comunali affermavano che la pavimentazione si muoveva.
«Non hanno mai fatto una manutenzione seria, – prosegue Rosato – eppure in questi anni di attività abbiamo versato alle casse comunali oltre 800.000 euro di sola TOSAP. Aspettiamo da oltre tre anni la riparazione dell’indispensabile tappeto mobile e che adesso solo grazie ad un emendamento al Bilancio sarà possibile ottenere, ma purtroppo lo sarà solo per metà.
Adesso la cosa è diventata addirittura non più gestibile in quanto c’è il serio rischio di rimanere senza la polizza assicurativa per danni a terzi causate da cadute accidentali nella struttura.
Se ne faccia carico il municipio – ha concluso il presidente Rosato, – noi ci aspettiamo una convocazione e soprattutto impegni certi e sottoscritti, basta promesse!».
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