Salvaguardare la salute: il municipio XI punta sui Defibrillatori nei mercati rionali
Fabiana Di Segni, presidente della commissione politiche sociali: "La nostra ambizione è chiara, vogliamo che ogni mercato possa disporre di questo strumento essenziale”In una capitale dove la vita quotidiana scorre frenetica, un’iniziativa straordinaria sta per trasformare la sicurezza dei cittadini: l’installazione di defibrillatori in ogni mercato rionale.
Questa proposta, accolta con entusiasmo sia dalla maggioranza che dall’opposizione, mira a dotare ogni angolo del municipio XI di un prezioso dispositivo salvavita, e rappresenta un passo fondamentale per proteggere la salute dei romani, specialmente degli anziani, che affollano questi luoghi di incontro.
Attualmente, nel municipio degli Arvali, c’è solo un defibrillatore, situato nel plateatico di Magliana, dove un gruppo di operatori ha dato vita a un’Associazione di Gestione Servizi (AGS) per garantire il suo utilizzo.
“La nostra ambizione è chiara: vogliamo che ogni mercato possa disporre di questo strumento essenziale”, ha affermato con determinazione Fabiana Di Segni, presidente della commissione politiche sociali.
I mercati rionali, luoghi vivaci e frequentati da pensionati e famiglie, si rivelano ideali per l’installazione di defibrillatori, specialmente considerando che gli anziani sono tra i più vulnerabili agli attacchi cardiaci.
“Anche se non è ancora obbligatorio, avere defibrillatori in queste aree è un gesto di grande responsabilità e cura per la comunità”, ha sottolineato Di Segni, evidenziando l’importanza di garantire sicurezza in luoghi così vitali.
L’idea di dotare i plateatici di defibrillatori è stata lanciata dal consigliere Vincenzo Crea ed è stata rapidamente tradotta in un atto concreto che ha trovato un consenso travolgente in consiglio municipale.
Ma ora arriva il vero lavoro: reperire i fondi necessari e formare gli operatori dei mercati a utilizzare questi dispositivi cruciali. “Presto coinvolgeremo enti del terzo settore, la Croce Rossa Italiana e le associazioni di protezione civile per creare un programma di formazione efficace”, ha aggiunto con entusiasmo la presidente Fabiana Di Segni.
Naturalmente, ci sono delle sfide da affrontare, in particolare sul fronte finanziario. In vista del Giubileo del 2025, Roma accoglierà 350 defibrillatori automatici, ma la loro collocazione è ancora un mistero. Con un costo che varia tra 300 e 1.000 euro per dispositivo, il municipio sta puntando a ottenere finanziamenti tramite bandi pubblici e risorse comunali.
Ma il primo passo è stato fatto e il municipio degli Arvali non intende fermarsi qui: “Il prossimo obiettivo sarà portare i defibrillatori anche nelle scuole”, annunciano le autorità locali con determinazione. La salute e la sicurezza dei cittadini sono al centro di questa iniziativa, e l’installazione di defibrillatori rappresenta un passo fondamentale verso un futuro più sicuro per tutti.
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