Scampato pericolo per il Parco di Mistica?

Retrocesso mezzo ettaro per compensare gli espropri della complanare Gra. E' urgente definire l’uso pubblico dei restanti 42 ettari del Parco di Mistica
di Sergio Scalia - 12 Settembre 2011

Il 4 agosto 2011 è stata emessa l’Ordinanza del Sindaco n. 390 sulla Prenestina Bis dalla rotatoria di via Longoni al GRA. L’ordinanza è una tra le ultime emesse dal Sindaco in qualità di “Commissario delegato all’emergenza traffico e mobilità” ed è consultabile con gli allegati di bilancio e le relative convenzioni sul sito del Comune di Roma, sito dove è consultabile anche la precedente ordinanza n. 348 del 1° ottobre 2010 sull’interramento del I tratto di Prenestina Bis.

Con questa ultima ordinanza viene approvata la variante della Prenestina Bis (tratto Longoni-GRA) con la realizzazione di una complanare sul Raccordo richiesta dall’ANAS e di due nuove rotatorie e viene affidato l’incarico di realizzare queste integrazioni alla stessa società che sta realizzando il tratto di Prenestina Bis dalla rotatoria di via Longoni al GRA.

I fondi per la variante, pari a circa 1,3 milioni di euro, già comprensivi del ribasso d’asta del 42%, saranno recuperati dai risparmi effettuati rispetto al progetto originario e derivanti

• dalla mancata sistemazione del Parco, già in parte consegnato alla Fondazione Parco della Mistica,
• dalla mancata realizzazione di parti sopraelevate nella rotatoria Longoni, perché vietate dalla Sovrintendenza
• da parte degli oneri concessori derivanti dalle strutture commerciali.

Le variazioni riguardano essenzialmente la complanare del GRA, dall’immissione della Prenestina Bis allo svincolo di TorBellaMonaca e 2 rotatorie per consentire un migliore accesso da parte del comprensorio industriale di Via dell’Omo .

Dai risparmi e dagli oneri concessori sono stati anche ricavati i fondi per pagare agli altri proprietari gli espropri necessari, pari a circa 1,2 milioni di Euro, mentre per le aree cedute dagli ex proprietari di Mistica sul fronte GRA, viene effettuata una retrocessione di 4000 mq del Parco di Mistica. Ciò significa che circa mezzo ettaro dei 42 ancora da assegnare viene restituito ai proprietari.

Questo senz’altro attenua le preoccupazioni espresse nel precedente articolo “Mistica. Evitare brutti scherzi” sulla possibile restituzione ai proprietari degli ettari non ancora assegnati, con la scusa di coprire i costi delle opere aggiuntive, costi per il momento coperti dai risparmi d’asta e dagli oneri.

Resta comunque sempre urgente definire l’uso pubblico dei restanti 42 ettari del Parco di Mistica con un progetto condiviso, che eviti ogni futuro rischio di retrocessione dell’area. 

Ecce Vinum

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