Il Presidente dell'VIII Municipio, Susi Fantino, il 2 luglio, nel corso del primo consiglio municipale, ha ufficializzato i componenti della sua giunta: Si tratta di: Franco Morgia, vicepresidente e assessore…
“Somma Urgenza” croce e delizia del V Municipio
Salta il Consiglio Municipale in 2a convocazione e si torna in Commissione per poi tornare nuovamente in Consiglio. S. Santilli (Sel): "Convocherò un Consiglio per lunedì 15 febbraio e la delibera sarà approvata"Municipio Roma 5 – Sede Consiglio in via G. Perlasca – è il 9 febbraio, martedì grasso di Carnevale e in una atmosfera quasi carnevalesca si è consumato l’ennesimo oltraggio alla democrazia e a quel decentramento di cui gli eletti lamentano l’inconsistenza. Si perché gli eletti sostengono di non avere quel potere necessario indispensabile per superare quegli scogli burocratici che gli impedirebbero di “governare bene”.
Ma quanto sta accadendo intorno all’espressione di parere da dare ad una delibera per la ratifica di un affidamento a “Somma Urgenza” necessaria al consolidamento nel sottosuolo di via Anagni per un importo di 762.112,31 € , una procedura che è bene ricordarlo è stata sempre osteggiata dalla Giunta dell’ex municipio Roma VI, tanto da portare i rappresentanti nella Giunta ad iniziare dal PresIdente Palmieri a criticare l’allora Giunta Mastrantonio per un utilizzo di tale procedura, sebbene suffragata da documentazione che ne certificava la scelta.
“Noi lavoriamo con gare d’appalto e avvisi pubblici” amavano ripetere da via di Torre Annunziata e questo, almeno fino a pochi giorni dalle elezioni del 2013, quando in 2a convocazione i resti della maggioranza supportati dai resti dell’opposizione approvarono il consolidamento del sottosuolo di via Anagni 26 dove insiste un nido pubblico.
Rotto il ghiaccio e visto che la prima “Somma Urgenza” era stata portata a casa ecco che sempre su via Anagni si ripresenta l’occasione per eseguire altre opere di consolidamento, probabilmente sfuggite durante le prove geo-diagnostiche del sottosuolo effettuate sotto il nido al civico 26. Nuova “Somma Urgenza” e nuovo invio in Consiglio per l’approvazione di un parere che successivamente ratificherà il Consiglio comunale.
Ma, si sa, le storie spesso si ripetono e oggi al clima elettorale come nel 2013 si è aggiunto un clima non certo idilliaco tra i vari partiti e nello stesso Pd la cui attività nell’istituzione locale è stata cadenzata da dimissioni, scomuniche politiche e successive promozioni, un vero rompicapo. Ed ecco che come allora vanno deserti i consigli, si ritira la delibera per riportarla in discussione nella commissione Bilancio e quando tutto sembra ormai a posto ecco che manca di nuovo il numero legale. E, come già avvenne in passato, in molti della maggioranza si sentono tranquilli e convinti che in 2a convocazione dove si sa che basterà essere in otto per validare la seduta e portare a casa la sospirata delibera.
Mercoledì delle Ceneri, 10 febbraio quindi Consiglio in 2a convocazione in cui, assente il presidente del Consiglio Antonio Pietrosanti, è il suo vice S. Santilli a provare a chiudere i giochi. Ma niente da fare, e tra le assenze e l’abbandono dell’aula da parte ad esempio dell’ex capogruppo Callocchia, viene nuovamente a mancare il numero legale e, sebbene il Direttore del Municipio dott. Mancinelli dia garanzie sull’atto, lo stesso viene ritirato in quanto il Consiglio decide di riportalo nuovamente in Commissione Bilancio e nella giornata di lunedì 15 nuovamente in Consiglio, dove ormai è pressoché impossibile fare previsioni.