Stadio di Pietralata: “La partita è aperta”
Se c’è un’opera che sta facendo discutere i residenti del tiburtino è la realizzazione dello Stadio di Pietralata. Abbiamo già pubblicato diversi articoli sulla questione, tra cui il parere del Presidente del IV Municipio Massimiliano Umberti.
Oggi diamo spazio al “Comitato Stadio Pietralata: no grazie”, che ha una visione divergente dalle istituzioni, in modo che i nostri lettori possano avere un’informazione completa con tutti i pareri in gioco.
«La stampa sta amplificando oltre misura l’ipotesi dello stadio della Roma a Pietralata per promuovere mediaticamente e rendere appetibile quanto è ancora a livello embrionale : una fuga di notizie, costruita mediaticamente come dichiarato durante l’ultima riunione congiunta delle Commissioni Consiliari urbanistica e commissione sport costrette a verificare la sola fase istruttoria e senza poter dare contributi concreti.
Ma nonostante la narrazione tipica delle favole, fatta di titoloni e disegnini, l’ipotesi promossa da Friedkin e sponsorizzata da amministratori comunali e municipali, ha messo in allarme molti cittadini, comitati e associazioni che si sono costituiti in apposito comitato con tanto di pagina Facebook e attività di informazione.
Tra i tanti problemi evidenziati vengono sottolineati in particolare:
1) l’eccessivo consumo di suolo con l’ennesima aggressione al verde pubblico
2) il rischio che la struttura per la sua portata porti ad un collasso della viabilità già fortemente compromessa.
1) Consumo di suolo
L’area è infatti già interessata da una mastodontica operazione di progetto e costruzione che rientra nel progetto SDO – Sistema direzionale Pietralata: Studentato e Campus Biomedico Università La Sapienza (230.000 mc e 3.500 studenti più professori ed impiegati), Tecnopolo per cui sono stati stanziati un miliardo e trecento milioni di euro, nuova sede ISTAT (190.000 mc e 3.000 impiegati), nuovo Centro Direzionale stazione Tiburtina con previsione di 750.000 mc di cemento destinati a uffici e 1 albergo di 300 stanze.
Tra il Centro Direzionale Stazione Tiburtina e gli altri edifici sopra indicati (ISTAT, Campus e Tecnopolo) è prevista un’area verde denominata Parco di Pietralata di circa 14 ettari dove ora prevedono la costruzione dello Stadio. Ossia, avrebbero deciso di costruire nell’unico spazio che in precedenza è stato riservato al verde, che in questo modo rimarrebbe come abbellimento residuo di catrame e cemento.
2) Viabilità
Lo Stadio – stando agli articoli di giornale – dovrebbe essere un impianto da oltre 60.000 posti. E allora ci chiediamo dove dovrebbero passare tutte queste persone per raggiungere lo Stadio, che – attenzione – non sarà impegnato solo come luogo di partite, ma per eventi, concerti e quant’altro. Insomma, l’area sarebbe impegnata H24 e così le strade limitrofe.
Queste alcune delle riserve del Comitato Stadio Pietralata: No grazie che dichiarano: “Noi siamo qui, a vigilare ed agire nelle sedi opportune su quello che accadrà, rivendicando il diritto di ascolto, consultazione e proposte, precisando il nostro punto di vista, dubbi, perplessità a difesa del territorio, dei suoi abitanti e dell’intera città di Roma. Comitato Stadio Pietralata: no grazie»
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Ma come si fa a porre problemi e creare comitati del No, quando quel quadrante è uno dei più sciatti del territorio urbano del comune di Roma. Peraltro è come dire NO alla rivalutazione immobiliare di una zona a dir la verità non appetibile al momento. Vai a dare le perle ai porci e questo è il ringraziamento, ma sì tenetevi gli insediamenti Rom, lo sfascio che prende fuoco, l’automercato abusivo ed i drogati, è meglio così.
Sono perfettamente d’accordo con Fabio