Stazione Laurentina della metro B l’odissea dei disabili: “scale mobili e ascensori fuori uso”
Il tema richiede interventi urgenti per evitare che la Capitale si presenti al Giubileo con strutture inadeguateRoma continua a fare i conti con gravi problemi di accessibilità nella sua rete metropolitana. Ascensori fermi e scale mobili non funzionanti rendono alcune stazioni della linea B e B1 un vero e proprio ostacolo per i disabili e le persone con difficoltà motorie.
Tra le situazioni più critiche, spiccano quelle delle stazioni Laurentina e Libia, dove i guasti sembrano essersi trasformati in uno stato permanente di inefficienza.
Un appello al sindaco Gualtieri:
La consigliera Carla Canale, rappresentante della Lista Civica Raggi nel IX Municipio, ha sollevato pubblicamente il problema, chiedendo un intervento diretto al sindaco Roberto Gualtieri.
“Questa situazione di grave inaccessibilità, specialmente in vista del Giubileo, rischia di rimanere irrisolta”, ha dichiarato Canale, sottolineando il rischio di figurare inadeguati di fronte agli imminenti flussi di pellegrini e turisti previsti per l’Anno Santo.
“La fermata Laurentina, capolinea linea B e crocevia della periferia sud della Capitale ha tutte le scale mobili e gli ascensori fuori uso” attacca Canale.
Una situazione, questa, nota da tempo. In realtà questi impianti di traslazione sono in via di sostituzione. Installati il 17 novembre del 1994, hanno terminato la loro vita operativa il 17 novembre del 2024, una settimana fa. Ad oggi, però, non sono ancora sostituiti”. conclude Canale.
Una condizione insostenibile:
Le stazioni Laurentina e Libia non sono casi isolati, ma rappresentano emblematicamente un problema che coinvolge numerose fermate della metropolitana romana.
Per i disabili, accedere ai treni è diventata un’impresa impossibile, costringendoli a trovare alternative spesso poco pratiche e dispendiose.
I Lavori di sostituzione:
I lavori di sostituzione degli impianti a fine vita nelle stazioni della metro B di Roma sono iniziati lo scorso giugno . Saranno in tutto 55 gli impianti di traslazione, tra scale mobili e ascensori, ad essere sostituiti. Atac aveva spiegato che si tenterà di risolvere le criticità più importanti entro il Giubileo 2025, concentrandosi sugli snodi più importanti.
Una corsa contro il tempo:
Con l’arrivo del Giubileo nel 2025, Roma si prepara ad accogliere milioni di visitatori da tutto il mondo.
L’inaccessibilità di infrastrutture fondamentali come la metropolitana non è solo un problema di decoro urbano, ma mina la capacità della città di garantire un servizio basilare a cittadini e turisti.
Il tema resta caldo e richiede interventi urgenti per evitare che la Capitale si presenti al Giubileo con strutture inadeguate.
L’appello di Canale si unisce alle numerose voci che, da tempo, chiedono un piano concreto per restituire funzionalità ed efficienza al trasporto pubblico romano. Ora la palla passa al Campidoglio: il tempo stringe.
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A Eur Magliana questa disgrazia è iniziata il 10 giugno 2024 e nel bando dei permessi c’è scritto che i lavori di sostituzione di 35 scale mobili finiranno il 30 aprile 2026! Non fruiziona neanche l’ascensore e per colpa di questa follia sono a casa in malattia perché mi sono giocata l’anca sinistra, già precaria per la coxartrosi, a forza di salire e scendere per tutti questi mesi quelle scale lunghissime per raggiungere l’altra banchina e prendere la direzione Termini. Vergogna!! Con quale disgraziato criterio metti fuori uso scale mobili e ascensori senza un piano B, lasciandone almeno una funzionante? Ma pensano che tutti i cittadini godono di piena salute? Vergogna!! Vergogna!! Denuncia subito alle autorità!