

“Tutta la nostra solidarietà e il nostro sostegno nei confronti della consigliera del III municipio, Valeria Milita, vittima dell’ennesima aggressione da parte dell’opposizione municipale, che questa volta, oltre ai consueti insulti verbali, è arrivata a strappare i suoi appunti personali impedendole di concludere l’intervento”. Così in una nota stampa Maurizio Zammataro, coordinatore di Sinistra Ecologia Libertà Roma area metropolitana e e Marina D’Ortenzio, responsabile politiche di genere.
La consigliera Milita nel suo intervento, e dopo avere dichiarato l’intenzione di votare a favore dell’atto pur proponendo di emendarne la parte relativa ai viaggi della memoria per i quali non sono disponibili fondi, ha voluto leggere una vicenda storica dentro una complessità che non può essere ridotta a propaganda. Chi di fronte alla ricerca di approfondimento storico e contestualizzazione dei momenti drammatici della nostra storia nazionale usa come una clava la parola negazionismo opera un’inversione del senso della storia stessa”.
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Ma stiamo scherzando? Quella è una negazionista! Vergogna!