Tullio Levi Civita, il Municipio annulla la raccolta fondi di fine anno per Amnesty International
La tradizionale raccolta benefica di fine anno rimandata per fare posto a delle riprese televisive. La denuncia di un insegnante: “Non siamo stati nemmeno avvisati, lo abbiamo scoperto incontrando la troupe”La raccolta fondi può attendere. Vengono prima le riprese televisive. Accade all’istituto di Roma Tullio Levi Civita dove, secondo la denuncia del corpo docente e delle famiglie, la tradizionale festa di fine anno con raccolta benefica a favore di Emergency e Amnesty International è stata rimandata per far posto a una produzione televisiva incaricata di effettuare delle riprese proprio nello stesso giorno e nelle stesse ore.
Lo ha deciso il Municipio V. Senza consultare l’istituto scolastico. E senza comunicarlo alla scuola. Tanto che gli stessi insegnanti e le famiglie lo hanno scoperto solamente mentre preparavano lo spazio per l’evento serale. “Questa festa conclude il nostro lavoro perché pensiamo che la scuola debba formare studenti attenti e sensibili al mondo che li circonda – spiega Antonella Donnini, una delle insegnanti -. Quest’anno, mentre io, colleghi e studenti eravamo intenti nei preparativi, pulendo insieme il cortile, che condividiamo con un altro istituto e su cui si affaccia anche una rampa, ci siamo accorti che c’era una troupe della Rai che stava preparando delle riprese per la sera”.
“Abbiamo scoperto così che riprese e festa si sarebbero svolte nella stessa sera, senza che l’Istituzione competente, il Municipio, ci avesse avvertito. La produzione ha protestato con il Municipio che è subito intervenuto, diffidandoci dal tenere la festa. Sono stati inutili tutti i nostri tentativi di arrivare ad una mediazione come modificare l’orario, spostarci in un’area alle spalle della rampa, anticipare l’esibizione del coro prima delle riprese”.
“Ma lo sconcerto più profondo è nato dalla scelta degli uffici del Municipio di affittare spazi pubblici condivisi di istituzioni scolastiche senza preoccuparsi di consultare prima le scuole e appurarsi di non interferire sulle loro attività, come è accaduto”. La raccolta fondi è stata così costretta a spostarsi a sabato 8 giugno, in mattinata, ottenendo un risultato meno generoso degli anni precedenti a causa dell’orario meno adatto a raccogliere il passaggio delle persone.Intanto le consigliere Pd del V Municipio annunciano un’interrogazione su quanto accaduto.