Una stonatura i murales a Piazzale Loriedo
Gli artisti di strada hanno terminato i murales nel giardino di Piazzale Loriedo, e per far capire ai lettori e ai signori che amministrano la città, come i dipinti siano stati accolti dagli abitanti del luogo, trascrivo alcuni commenti apparsi sul Gruppo Facebook di Colli Aniene.
Un signore osserva: “Sarebbe meglio una stuccatura e una tinteggiatura, ovvero un ripristino per riportarlo allo stato originale, come lo aveva concepito l’architetto che ha progettato la piazza”.
Una signora: “Il murale é davvero brutto e non c’entra niente con il contesto del piazzale e del quartiere, un vero cazzotto nello stomaco!”
Un’altra signora: “Sono molto più belli quelli fatti dai “piccoli giganti” a parco Tozzetti. Tra l’altro questi colori non c’entrano nulla con il parco, un pugno nell’occhio ogni volta che ci passo. Come ha detto qualcuno, fa molto mercato del pesce”.
Un’altra ancora: “Mi dispiace per gli autori dei murales, ma anche io li trovo stridenti con il contorno. Mi piacciono i colori, ma forse starebbero meglio in uno stabilimento balneare”.
Ovviamente qualcuno ha anche apprezzato. Un signore ha osservato che i dipinti piacciono ai bambini.
Il fatto è che belli o brutti, i murales in un giardino non stanno bene, sono una stonatura, per il semplice motivo che il dipinto è già offerto dalla natura, e inserirvi immagini artificiali, uscite dalla mano dell’uomo, significa creare un fastidioso contrasto.
Particolarmente evidente, il contrasto, nel parco di Piazzale Loriedo, che è molto piccolo e con quelle immagini sui muri è stato snaturato.
Prima era il giardino delle fontane, degli aranci, delle rose e del rosmarino, adesso è il giardino dei murales. Brutti, secondo alcuni.
Sostieni Abitarearoma è importante! ↙
Le foto presenti su abitarearoma.it sono state in parte prese da Internet, e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo alla redazione che le rimuoverà.