Via Francigena: Bicistaffetta da Fiuggi a Roma
Quando si parla ...e non solo di ecosostenibilitàA pranzo in un ristorante tra Anagni e Acuto e nel pomeriggio ritornando in macchina verso Roma mi sono imbattuto in decine di persone in fila indiana che camminavano lungo una strada sterrata che scorreva parallela alla mia. Non capivo il motivo, il perché del loro camminare e dove erano diretti, ho poi saputo che stavano percorrendo la via Francigena sud e stavano andando in direzione Roma.
Quanto visto mi ha reso curioso e, passato qualche anno, mi sono armato di bicicletta, scarpe da corsa e indumenti vari per partecipare alla Ciclovia Romea Francigena che nel suo completo percorso parte da Benevento > Cassino > Fiuggi > Roma. La mia entrata è stata a Fiuggi con l’intenzione di percorrere i 75 Km verso Roma, in bicicletta, di corsa e camminata veloce e transitare vicino o all’interno di paesi grandi e piccoli: Anagni, Acuto, Piglio, Paliano, Genazzano, Cave , Palestrina, Zagarolo, Gallicano nel Lazio, area archeologica di Gabii, Parco dell’Acqua e del Vino al Municipio VI, Catacombe dei SS. Marcellino e Pietro e Mausoleo di S. Elena al Municipio V.
Non scriverò di paesi belli, caratteristici, di attraenti borghi medievali e dell’ottima cucina locale, descriverò solo i siti attraversati e probabilmente non conosciuti da tutti i lettori.
Ciclabile di Paliano, una delle più belle piste ciclabili del Lazio, lunga circa 25 km e realizzata sul percorso della ferrovia Roma-Fiuggi, costruita nel 1930. Inimmaginabile la vista sulla Valle Latina o Valle del Sacco, la fitta vegetazione, i numerosi vigneti e uliveti, i tralicci arrugginiti della vecchia ferrovia che indicano il percorso ciclabile quando si affianca alla strada regionale 155. La pista ciclabile non è troppo impegnativa, i tratti sono pianeggianti e ci sono anche falsopiani, transitabile per lunghe passeggiate ed escursioni in bicicletta oltre che per belle corsette. L’itinerario verso Roma prende il via da Fiuggi in direzione Acuto, proseguendo verso Piglio e successivamente verso il Serrone e dalla via Prenestina – Paliano. Itinerario naturalistico tra lecci, carpini, ulivi, viti, ginestre, campi coltivati..
Area archeologica di Gabii, il sito si trova al km 2 della Via Prenestina Nuova. Sono visibii l’antica Via Prenestina, il santuario di Giunone Gabina; entro l’area muraria è stato individuato il cosiddetto santuario orientale, probabilmente dedicato ad una divinità femminile protettrice delle nascite. La città di Gabii è a circa 20 km da Roma e lungo il percorso delle Prenestina Antica, a meta’ strada tra Roma e Palestrina .
Parco dell’acqua e del vino a Prato Fiorito VI Municipio, parco pubblico in cui è presente la “campagna produttiva”, un ettaro sui sette totali è dedicato alla vigna con buona capacità produttiva annuale di vino. C’è il fosso di Prato Lungo, piccolo corso di acqua che scende sino al fiume Aniene; l’acqua è la protagonista all’interno del Parco, pensate tre piccoli bacini alimentati da pioggia e acqua delle fontanelle da utilizzare per fitodepurazione delle acque reflue dell’insediamento che lo circonda. Oggi mi risulta una situazione di degrado e incuria dell’intero Parco.
Catacombe dei SS. Marcellino e Pietro e Mausoleo di S. Elena al V Municipio , situate sulla via Casilina si estendono per una superficie di 18000 mq. Le Catacombe accolsero più di 15000 sepolture sotterranee a cui vanno aggiunte alcune migliaia in superficie, più una fossa comune con oltre 1200 corpi. Il Mausoleo di Elena è un monumento funerario di età romana, sulla Via Casilina e vicino alla Chiesa Santi Marcellino e Pietro.
Ulteriori informazioni storiche le potrete ricavare visitando i siti, io ne ho fatto qualche accenno non potendo inoltrarvi che un paio di foto.
Comunque i 75 km li ho percorsi tutti, tanta bicicletta e tanta passeggiata veloce per riposare. La corsa l’ho saltata. Considerate che non è obbligatorio farli tutti, c’è la possibilità di fare delle piccole tratte e in date diverse, ma non perdete l’occasione… magari in primavera.