Al via i lavori di ristrutturazione del tetto alla scuola materna Dalmazio Birago
A pochi giorni dal crollo il V municipio avvia un progetto per la ricostruzione. Santori: "poteva essere una strage"La scuola dell’infanzia Dalmazio Birago in via Collatina 103 (angolo via Grotta di Gregna) era stata duramente colpita dagli effetti del maltempo che ha investito la capitale nei giorni del 6 e 7 novembre, al punto che parte del tetto di uno dei suoi padiglioni aveva ceduto.
La prima misura protettiva adottata è stata il trasferimento di molti alunni presso altre scuole comunali, tra cui quella in via Perlasca, operazione completata oggi.
L’edificio che versa in uno stato di degrado avanzato, non ha resistito a seguito delle perturbazioni.
Molte le denunce per sollecitare l’attenzione del Comune su questo e altri evidenti problemi strutturali dell’istituto da parte del consigliere regionale Fabrizio Santori e dell’esponente del comitato DifendiAmo Roma Emiliano Corsi, come ad esempio il muro di recinzione gravemente danneggiato ad inizio febbraio 2014 dopo un incidente stradale che non è ancora stato riparato nonostante le sollecitazioni del consigliere municipale Daniele Rinaldi e di Francesco Corsi di DifendiAmo Roma.
A giugno Santori aveva posto l’accento sulla gravità della situazione, ma l’assessore competente del V municipio ritenne l’intervento del consigliere sterile e volto alla strumentalizzazione. “Avevamo denunciato delle cose ben precise – il muro non riparato ad esempio – ma con il tempo abbiamo ottenuto solo risposte parziali e le nuove piogge hanno fatto riemergere le problematiche da noi sollevate” afferma il consigliere in merito all’atteggiamento indulgente e poco determinato da parte del municipio nel trattare aree dove la densità di bambini è molto alta.
Serve un’azione diversa e altri uffici se ce ne fosse bisogno. Stiamo cercando soluzioni alternative per venire incontro alle famiglie, tenendoci in contatto con i genitori degli alunni colpiti dal disagio” conclude Santori, sottolineando l’importanza di identificare i responsabili per una mancanza che “poteva comportare una strage”.
La segreteria del presidente Palmieri ha predisposto l’avvio tempestivo di rilevamenti, come riportato da una nota odierna dell’ufficio tecnico UOT (Unità Organizzativa Tecnica), dopo il primo intervento di messa in sicurezza dell’edificio, ha eliminato i pannelli intrisi d’acqua e sta procedendo alla posa dei teli di protezione sulla copertura.
La lavorazione precedente – impermeabilizzazione – è stata seguita dall’impresa del Genio Civile Provinciale nel 2012/2013 e quindi è stato richiesto alla stessa impresa di provvedere al ripristino del servizio. Il municipio ha provveduto alla posa dei teli di protezione sulla copertura mentre loro dovranno finire il lavoro”.
L’architetto e il Genio Civile Provinciale hanno fatto sapere che le operazioni di ristrutturazione dovrebbero iniziare mercoledì 12 novembre.
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il muro è stato riparato tre settimane or sono e il tetto è stato completamente rifatto circa un anno fa dal Genio Civile e quindi coperto da garanzia… tranquilli, non mi sembra un fatto come gli oltre 200 balconi dell’Aquila !!