Visita alla stazione Metro C Teano

Bella e con potenzialità enormi. Difficile ipotizzarne il futuro

Martedì 9 settembre 2014  una ventina di cittadini del Municipio Roma V hanno avuto la possibilità grazie all’Assessore ai LL.PP. Stefano Veglianti e ai Dirigenti di Metro C e Roma Metropolitane di visitare una delle più belle stazioni dell’intera tratta della Metro C che, tra un mese o giù di li, stando alle assicurazioni date dall’assessore alla Mobilità on. Improta, dovrebbe iniziare l’esercizio da Pantano Borghese a Centocelle. A quel punto, a quanto è dato capire inizierà il pre-esercizio della durata di sei mesi nella tratta Centocelle/Piazza Lodi. Tempi più lunghi, molto più lunghi, per arrivare a piazza Venezia.

Ma veniamo alla Stazione Teano, grande, luminosa e con la possibilità di un utilizzo che va bel oltre il solito transito dei frenetici viaggiatori che utilizzano le Metro romane. Nulla, sia nella progettazione che nella realizzazione è stato lasciato al caso. Ponderati e discussi con varie associazioni i percorsi per ipoventi e portatori di disabilità. Pannelli informati saranno posizionati dovunque. E’ stato installato anche un proiettore che su una parete potrà mostrare sia immagini di servizio che pubblicitarie.

Sull’automatismo della linea è stato già detto tutto, ma vedere tutte le porte chiuse che si apriranno solo quando i treni saranno in stazione fa sempre un effetto particolare e il pensiero va a quanti purtroppo hanno utilizzato la Metro per gesti inconsulti, spesso dall’esito fatale.

Nella stazione sono stati previsti alcuni spazi che potrebbero essere sfruttati sia a fini commerciali che culturali. Questa seconda destinazione è quella auspicata e non segreta dall’assessore Veglianti, peraltro condivisa dai cittadini in visita alla stazione.

Insomma, d’accordo per una edicola da inserire negli spazi commerciali, ma di un punto ristoro dove nel raggio di 50 metri ce ne sono già cinque, proprio non se ne sente la mancanza.

Pareti enormi e spazi dove si potrebbe organizzare di tutto, dalla presentazioni di libri, ad una biblioteca a mostre di ogni genere, insomma una stazione nuova, moderna e soprattutto vissuta.

Ma parlando con i tecnici di quegli spazi che a prima vista possono sembrare sovradimensionati rispetto al traffico passeggeri, questi hanno spiegato che l’intera opera è proiettata al futuro e a quando con finanziamenti ad hoc la MetroC terminerà il suo percorso a ridosso dell’Ospedale S. Andrea, con benefici enormi sia economici che ambientali.

Nel frattempo il quartiere di Centocelle sta tornado alla normalità e dopo la chiusura del cantiere del pozzo di areazione di via dei dei Faggi e la sua riapertura al traffico, siamo ormai agli sgoccioli per quanto riguarda i lavori del pozzo di areazione di S. Felice e le stazioni di piazza dei Mirti e piazzale delle Gardenie, per cui al di la dei tempi necessari al prolungamento del servizio verso la stazione di piazza Lodi, è già partito il conto alla rovescia per le settimane che ci separano dalla loro riconsegna ai cittadini.


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Un commento su “Visita alla stazione Metro C Teano

  1. Intanto, in uno degli snodi cruciali, la fermata “Pigneto”, che DOVREBBE interfacciarsi con la fermata FR1 “Pigneto”, non succede NULLA. La fermata FS, che sgraverebbe – e non di poco – il flusso dei pendolari che provengono dalla linea C e diretti verso eur/piramide/tiburtina/eccetera, non esiste ancora e non è dato sapere quando verrà iniziata, tanto meno realizzata.

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