Ancora scosse di assestamento “politico” nel Municipio Roma V
Di sicuro questa prima consigliatura del V (dopo l’accorpamento dei municipi ex VI e VII) passerà alla storia più per le alchimie tattiche avvenute nei partiti, movimenti e liste civiche che compongono i due schieramenti, che per la lotta al degrado, le buche, la manutenzione del verde e il miglioramento della viabilità nel territorio municipale.
La cronaca racconta che nel giugno del 2013, a poche ore dalla proclamazione degli eletti, l’antagonista alla presidenza di Palmieri, Massimo Piccardi passò dalla Lista Civica Marchini al gruppo Misto e quindi dall’opposizione alla maggioranza. Una decisione che da lì a poco gli fruttò la Presidenza di una Commissione Speciale su cui il M5S aprì una vertenza di legittimità finita inevitabilmente in una bolla di sapone.
Ma è con la nomina dei presidenti delle Commissioni che si consumò il primo strappo tutto interno al Pd in quanto, nel segreto dell’urna, venne eletta a presidente della Commissione Politiche Sociali M.P. Federici anziché il designato del Pd. Alcuni screzi con Palmieri e con il Capogruppo Callocchia e il voto su atto difforme da decisioni interne portarono sia la Federici che la Marchionni ad essere dimissionate dal gruppo del Pd. Seguirono lotte sempre interne e varie interrogazioni sulle politiche sociali che sembrerebbero non aver mai avuto le necessarie risposte, e che portarono alle dimissioni della Federici da presidente della commissione, un ruolo che venne poi ricoperto dal consigliere del Pd Emiliano De Angelis.
Da quel momento la commissione politiche Sociali non si è praticamente più riunita e solo recentemente si è venuti a conoscenza che anche il De Angelis si sarebbe arreso rassegnando le dimissioni.
Ma la telenovela nel Municipio Roma V e del Pd locale prosegue con le dimissioni del capogruppo A. Callocchia entrato nel frattempo in rotta di collisione con lo stesso presidente Palmieri.
Nella nomina del sostituto di Callocchia interviene un altro colpo di scena in quanto viene sostituito con il consigliere “cacciato” solo pochi mesi prima.
Ma sebbene il sipario stia per chiudersi in attesa delle elezioni amministrative di giugno 2016 ulteriori novità sono sempre dietro l’angolo, e così nella mattinata del 12 febbraio si è proceduto alla nomina del nuovo presidente della commissione politiche sociali. C’è stato il tentativo di partecipare al voto anche da parte del consigliere Piccardi che adduceva il fatto che come new entry nella scuderia del Pd era in sostituzione dell’assente De Angelis, cosa che ovviamente non è passata anche per l’opposizione di Callocchia che con 6 voti è il nuovo presidente della Commissione Politiche Sociali, il vicepresidente è risultato, con 2 voti, Rinaldi dei Fd’I e 1 voto è andato alla pentastellata Guadagno. La seduta come da regolamento è stata presieduta da presidente del Consiglio Antonio Pietrosanti.
Callocchia parteciperà lunedì 15 febbraio mattina all’inaugurazione del Presidio Sanitario realizzato all’interno della ex Scuola Tommaso Grossi dove alle 11.30 interverrà il Presidente della Regione Lazio On.le Nicola Zingaretti
In attesa delle elezioni amministrative del giugno 2016, con tutta probabilità, proseguirà così più spedita l’attività politico-teatrale in via G. Perlasca.
Vi terremo aggiornati. Alla prossima.
Questo articolo è stato utile o interessante?
Sostieni Abitarearoma clicca qui! ↙