Approvato il bilancio 2023 nel IV Municipio
Il documento di previsione approvato con i voti della maggioranza e della LegaApprovati nella giornata di martedì 17 gennaio il bilancio di previsione finanziaria 2023-2025 ed il Documento Unico di programmazione 2023-2025 per il IV Municipio.
Per la presentazione del documento e per l’illustrazione delle sue diverse articolazioni, presente in aula l’Assessore al bilancio, innovazione e decentramento Concetto Zanghi, il quale ha aperto la sua esposizione ricordando all’aula i principi ed i criteri generali che determinano la formazione del documento di previsione municipale. Il bilancio municipale è infatti un bilancio derivato del Comune di Roma -il quale comprende al suo interno tutte le strutture capitoline di riferimento, ossia Municipi e Dipartimenti- motivo per cui i singoli municipi esprimono un parere sulla sola parte di derivazione di loro competenza. “Il ritardo con cui il bilancio arriva in aula è dovuto principalmente a questioni di carattere oggettivo, legate principalmente al ritardo dei tempi di modifica del bilancio dello Stato, approvato tra Natale e Capodanno” ha detto Zanghi “Il documento risente della congiuntura economica, dell’aumento dei costi energetici nonché del mancato pagamento dell’IMU da parte di coppie i cui coniugi o gli uniti civilmente posseggano, risiedano e dimorino in due abitazioni distinte.”
Zanghi nella sua spiegazione iniziale ha inoltre ricordato come l’equilibrio finanziario faccia riferimento alla situazione fotografata il 15 dicembre 2022, motivo per cui tutti i dati successivi devono essere considerati presunti e non certi.
Per quanto riguarda la distinzione delle due macro-voci che compongono il documento, per le entrate (comprensive anche delle risorse straordinarie previste per Roma Capitale) c’è una previsione di diminuzione rispetto alle annate precedenti, compensata in parte dal gran recupero di contravvenzioni ancora non pagate che il Comune sta effettuando in questi ultimi mesi.
“Per le uscite, che si basano sul piano previsionale 2023/24, Zanghi ha illustrato il piano investimenti per il quale è prevista la realizzazione di 40 opere, delle quali 32 previste per il 2023 e 8 per il 2024. A queste vanno inoltre aggiunte delle opere previste dai Centri di Responsabilità dipartimentale, che al momento prevedono 35 opere sul territorio del IV Municipio ma che sono in corso di analisi ed allo stato attuale non risultano essere geolocalizzate e per le quali non si conosce quindi la ricaduta specifica sul territorio municipale”.
Diverse previsioni di investimento anche per l’edilizia scolastica, con finanziamenti già previsti per gli istituti Palenco, Filzi e Calvino e contratti istituzionali di sviluppo di gestione dipartimentale previsti per ulteriori 13 istituti.
Citati due interventi collegati in ambito beni culturali, per un importo di 2,5 milioni di euro, per azioni di valorizzazione di percorsi archeologici sul territorio di Settecamini.
In ambito sociale diverse le misure finanziate dal PNRR, tra le quali sottolineato l’utilizzo di un immobile sequestrato in via Dante da Maiano per l’attuazione del progetto “Dopo di Noi”.
Descritti infine a grandi linee progetti di investimento in altri ambiti di competenza municipale, tra i quali si menzionano gli interventi sulle biblioteche comunali Giovenale, Fabrizi e Vaccheria Nardi, la ristrutturazione dell’impianto sportivo “Valentina Caruso” e diversi interventi di ristrutturazione di edilizia popolare, tra i quali negli immobili di via Satta e piazza Crivelli.
Il quadro generale delle entrate per il triennio, ha proseguito Zanghi, prevede un importo di 14,8 milioni di euro per il 2023, 16,1 per il 2024 e 13,3 per il 2025, con differenze tra gli importi dovute anche alla presenza delle diverse tranche di finanziamento legate ai trasferimenti del PNRR. Gli stanziamenti presentano comunque, secondo Zanghi, delle carenze che rendono necessario richiedere stanziamenti ulteriori per far fronte a spese necessarie per il territorio, soprattutto per quanto attiene il verde scolastico e le aree ludiche.
“Nei prossimi anni” ha proseguito Zanghi nella sua ampia panoramica “vogliamo aumentare e mettere in piedi nuove azioni per migliorare sicurezza e vivibilità per tutta una serie di opere che ci competono, tra cui principalmente scuole, mercati e centri anziani.” ed ha concluso quindi con una frase di Gandhi, a sottolineare l’impegno dedicato nel riuscire ad ottenere il massimo degli obiettivi con i fondi a disposizione “La vita non è aspettare che passi la tempesta, ma ballare sotto la pioggia”
A completamento della presentazione, intervenuta anche la Presidente della Commissione Affari Generali Annalisa Garofalo, la quale ha illustrato all’aula i passaggi che hanno portato la sua Commissione ad esprimere parere favorevole al documento, tra i quali le diverse Commissioni congiunte effettuate per l’analisi del provvedimento, in particolare in seduta comune con la Commissione PNRR, vista l’ampia rappresentanza politica di quest’ultima che avrebbe consentito una discussione più ampia possibile.
I consiglieri di opposizione hanno immediatamente dato un giudizio negativo sul documento presentato, intervenendo uno dopo l’altro per evidenziare diversi aspetti che, dal loro punto di vista, rendevano il documento non condivisibile.
Matteo Mariani (Fratelli d’Italia) parafrasando la citazione finale di Zanghi con un ironico “Piove e tira vento, al bilancio stai attento”, si è lamentato nello specifico di una totale distanza tra la Giunta e le Commissioni, rimproverando queste ultime di essere totalmente inconcludenti in tutti i passaggi cruciali decisionali della vita amministrativa del Municipio ed evidenziando che, tranne la Commissione Affari Generali, tutte le altre non hanno mai parlato di bilancio all’interno dei propri lavori, nonostante il tema debba essere considerato trasversale e di interesse di tutte le commissioni municipali.
Accuse di incapacità di programmazione sono arrivate da Roberta Della Casa (M5S), mentre Roberto Santoro (FDI) si è soffermato sulle problematiche in cui versano alcune scuole e sulla carenza di verde registrata in alcuni quartieri, per i quali ha chiesto che i fondi vengano usati in maniera più funzionale per i cittadini. Ultimo intervento delle opposizioni affidato alle parole del capogruppo di FDI Luca Scerbo, il quale ha ribadito l’interesse per l’analisi del bilancio della sola Commissione Affari Generali ed il disinteresse generale delle altre, lamentando l’impegno da parte della Giunta di fondi in spese che secondo il suo gruppo non verranno mai realizzate.
Presentati durante la discussione diversi ordini del giorno integrativi, che hanno originato un ampio diverbio in aula dal momento che il Direttore del Municipio ha rigettato 60 dei 69 ordini del giorno presentati da Fratelli d’Italia. Due invece gli ordini del giorno presentati dalla maggioranza, con il primo dei quali si chiedeva al Presidente Umberti di richiedere al Campidoglio un’integrazione di fondi (8,5 milioni di euro per il 2023, 10,3 per il 2024 e 15,5 per il 2025) necessaria per rimodulare alcune voci del Titolo Primo del Bilancio che attualmente risultano insufficienti, con fondi che possano coprire i Servizi Sociali (in particolare per lo scorrimento delle liste di attesa), la manutenzione del verde pubblico, i servizi scolastici (soprattutto per manutenzione patrimonio e aggiornamento dello status di sicurezza degli edifici) e gli interventi relativi alla mobilità, mentre col secondo ordine del giorno si richiedeva di procedere col processo di assunzione e formazione del personale in forza ai municipi.
Intervenendo per la presentazione degli ordini del giorno “superstiti”, il capogruppo di FDI Scerbo ha contestato fortemente il Direttore per la sua scelta arbitraria, rimproverandogli di aver trattato difformemente ordini del giorno simili se non identici tra loro, rendendone presentabili solo alcuni a dispetto di altri.
L’aula ha quindi approvato i due documenti della maggioranza e bocciato i nove dell’opposizione, con una votazione che ha visto l’uscita dall’aula del gruppo di FDI ed il voto invece favorevole del consigliere della Lega Fabrizio Montanini.
Presente in aula per il voto anche il Presidente del Municipio Massimiliano Umberti, che nella sua dichiarazione conclusiva ha dichiarato “Stiamo cercando di cambiare il volto del territorio, un territorio che ci è stato lasciato in condizioni pessime. Per modificare un territorio c’è bisogno di capacità e risorse, le prime le abbiamo, le seconde ce le stanno dando. L’intenzione del Campidoglio è quella di venire incontro a territori come questo, abbandonati colpevolmente da anni. Questo documento è importante perché non si tratta del bilancio della maggioranza ma è il bilancio per tutti i cittadini”.
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