Con quali criteri si scelgono le priorità nella manutenzione strade nel Quinto?

Aggiudicata la gara d'appalto. Le strade si trovano nel territorio dell'ex Municipio VI
Alessandro Moriconi - 4 Giugno 2015

Stanno partendo in questi giorni i lavori di manutenzione sul alcuni marciapiedi e strade del Municipio Roma V. A darne la comunicazione è il presidente  Giammarco Palmieri in un comunicato stampa, nel quale informa anche che la relativa gara d’appalto è stata aggiudicata con un ribasso d’asta del 45% . Dall’elenco delle strade in questione, a meno di errori di stampa, risulta che queste sono tutte rigorosamente nel territorio dell’ex Municipio Roma VI.

Sfuggono i criteri di valutazione con cui le amministrazioni locali in generale e il Municipio Roma V in particolare scelgono di intervenire su una strada o un marciapiede al posto di un altro.

L’annuncio che si interverrà da subito su via Marcianise che, guarda caso, è proprio sotto la sede dell’ex Municipio Roma VI  ci ha guidato a fare un piccola verifica in loco che, visto lo stato sicuramente peggiore di centinaia di strade e marciapiedi del Municipio, ci ha indotto a fare una considerazione ad alta voce: gli uffici tecnici e il management politico adottano criteri che si basano sulla gravità delle situazioni oppure seguono altri criteri? In tal caso sarebbe auspicabile che fossero indicati.

Nel primo lotto annunciato, e sbloccatosi grazie al superamento del patto di stabilità, oltre a via Marcianise, c’è via R. Rigola dove si realizzerà anche un’entrata secondaria alla scuola dell’Istituto comprensivo Valente (a Tor Sapienza per una situazione analoga aspettano da oltre tre anni) e ancora via Filarete, via B. da Montone, via Monteforte Irpino e via G. Conti.

E tutto questo mentre in alcune strade dell’ex Municipio Roma VII, la cui manutenzione si perde nella notte dei tempi, il fondo stradale e i marciapiedi sono talmente sconnessi e con avvallamenti che creano problemi sia alla viabilità che ai pedoni. Tra l’altro molte di queste strade si estendono per una lunghezza inferiore ai 100 metri lineari (ad esempio via delle Albizzie, un tratto di via dei Platani, via G. Passerini, via v. Cesati, e tante altre).

Marciapiedi dissestato in viale Alessandrino, altezza via degli Olmi

Marciapiedi dissestato in viale Alessandrino, altezza via degli Olmi

Ora è dall’interno del Municipio stesso che si chiedono criteri trasparenti e condivisi. E l’ennesima denuncia parte dal consigliere Claudio Giuliani, questa volta forte anche di una denuncia (documentata) della signora P. M. T.  residente nel Quartiere Alessandrino che la mattina del 27 maggio 2015, nel percorrere a piedi il marciapiedi di viale Alessandrino, a causa del dissesto dello stesso è caduta violentemente a terra, battendo il volto e la testa. Immediato è stato il ricorso al Pronto Soccorso del Policlinico Casilino dove il Triage gli ha assegnato un Codice Giallo. La signora  ha riportato un Trauma Cranico maxillofacciale, allo zigomo Sx, all’arto Sx ed escoriazioni varie e ne avrà per diverse settimane.

“Sono molto arrabbiato – ha dichiarato il consigliere Giuliani – in quanto avevo da tempo segnalato la situazione di disagio e abbandono di viale Alessandrino in Commissione Lavori Pubblici/Urbanistica con il quale facemmo anche un sopralluogo, ma nonostante questo, nessuna risposta da parte né dell’Uot (uffici tecnici N.d.r.) e né dalla Giunta.”
“Ovviamente – ha concluso Giuliani – se la signora sarà in grado di lasciare il proprio domicilio mi attiverò per la denuncia presso il Comando del Gruppo Municipale della Polizia Roma Capitale e per l’apertura del Sinistro presso la Uot.”

Ecce Vinum

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