

In merito all’articolo del 17 ottobre 2013 in cui l’assessore ai LL. PP. del IV municipio Dino Bacchetti dava conferma della realizzazione di un percorso pedonale che da via S. Giuseppe Cafasso porta a via Elena Brandizzi Gianni in zona San Basilio, riceviamo e pubblichiamo.
«Scriviamo per sottolineare la necessità di completezza e per replicare al vostro redazionale pubblicato sul vostro sito il 17 ottobre e per sottolineare che al di là degli aggettivi e della tenacia spesi – come si legge nel succitato articolo – il progetto insiste su una via privata senza garanzia di sicurezza per il passaggio di eventuali pedoni e/o ciclo pedoni esponendoli ulteriormente a “grave esposizione a pericoli e rischio investimenti” per citare ancora il virgolettato dell’articolo.
Alleghiamo la petizione consegnata a ROMA CAPITALE MUNICIPIO IV» e protocollata il 17 ottobre.
Nella petizione, indirizzata al presidente del IV Municipio e al Dirigente della UOT – e sottoscritta da un centinaio di cittadini –, i proprietari frontisti e i residenti in via San Giuseppe Cafasso e in via Giuseppina Nicoli sottolineano che l’apertura del collegamento pedonale da via Cafasso a via Brandizzi «potrebbe rappresentare un carico eccessivo al traffico già esistente e creare una grave situazione di pericolo», visto che vi dovrebbero transitare anche i mezzi e il personale addetto alla cura del verde.
I sottoscrittori chiedono al Municipio
1) «di chiudere i varchi pedonali già aperti o in corso di apertura su via Cafasso»;
2) di sollecitare i Dipartimenti competenti per la realizzazione dell’O.P. 11 programma di Recupero Urbano di San Basilio, «opera ormai improcrastinabile».
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