Cosa mangiare a febbraio? Quale è l’alimento top?

Il carciofo è fonte di sesquiterpeni lattonici, alfa carotene, luteina e zeaxantina, cinerina, silimarina, acido caffeico e acido ferulico,… è veramente un dono della natura

Impariamo la stagionalità dell’ortofrutta…

Per la frutta abbiamo:

  • kiwi, mela, pera, frutta secca, arancia, mandarino, pompelmo.

Per la verdura

  • catalogna,  cicoria,  cime di rapa,  carciofo,  finocchio,  puntarelle,  porro,  radicchio, radicchio trevigiano,  di Verona e di Castelfranco,  spinaci,  sedano, bieta da costa,  broccolo,  cavolfiore,  cavolo verza. 

Di tutte queste meraviglie voglio parlavi del carciofo.

Il carciofo (Cynara scolymus), ortaggio appartenente alla famiglia delle Asteraceae.
Utilizzato già da Egizi, Greci e Romani, sembra essere stato portato in Europa dagli Arabi. 

Proprietà nutrizionali del carciofo

100 g di carciofi crudi apportano 47 Calorie suddivise come segue:

• 49% proteine

• 43% carboidrati

• 8% lipidi

In particolare, in 100 g di carciofi crudi si trovano:

• 84,94 g di acqua

• 3,27 g di proteine

• 0,15 g di lipidi

• 10,51 g di carboidrati

• 5,4 g di fibre

• 0,072 mg di tiamina

• 0,066 mg di riboflavina

• 13 UI di vitamina A

• 68 µg di folati

• 14,8 µg di vitamina K

• 11,7 mg di vitamina C

• 1,046 mg di niacina

• 0,338 mg di acido pantotenico

• 0,19 mg di vitamina E

• 0,116 mg di piridossina

• 0,256 mg di manganese

• 0,231 mg di rame

• 0,2 µg di selenio

• 370 mg di potassio

• 94 mg di sodio

• 90 mg di fosforo

• 60 mg di magnesio

• 44 mg di calcio

• 1,28 mg di ferro

• 0,49 mg di zinco

Il carciofo è fonte di sesquiterpeni lattonici, alfa carotene, luteina e zeaxantina, cinerina, silimarina, acido caffeico e acido ferulico,… è veramente un dono della natura.

I carciofi sono presenti sul mercato in due tipi di varietà: autunnali e primaverili. Per questo è reperibile sia a ottobre-novembre che da gennaio fino a maggio-giugno.

Il carciofo promuove il buon funzionamento dell’intestino e riduce il rischio di cancro al colon apportando un buon quantitativo di fibre. Queste ultime, insieme a sesquiterpeni lattonici e cinerina, aiutano anche a ridurre i livelli ematici di colesterolo.

Il carciofo è inoltre fonte di molecole caratterizzate da proprietà antiossidanti che aiutano a difendere l’organismo dall’azione dei radicali liberi e di vitamine del gruppo B, importanti per il buon funzionamento del metabolismo.

In particolare, la vitamina B9 (fornita dal carciofo sotto forma di folati) promuove lo sviluppo corretto del sistema nervoso nelle prime fasi della gravidanza.

La vitamina K è invece utile per la salute delle ossa e del cervello, il rame e il ferro sono importanti per la produzione dei globuli rossi, il potassio protegge la salute cardiovascolare.

Quando non consumare il carciofo?

Il carciofo può interferire con l’assunzione dei diuretici. In caso di dubbi è bene chiedere consiglio al proprio medico.

Per approfondimento:

https://www.facebook.com/BONUMVITAENUTRIZIONE

https://www.auser.it/consigli-per-una-sana-alimentazione/

https://www.humanitas.it/enciclopedia/alimenti/ 

Il carciofo a tavola, le proprietà depurative, dimagranti e nutritive

Tutto ciò che c’è da sapere su questo splendido ortaggio e alcune ricette


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