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Evento teatrale con la Compagnia della Farsa

Sabato 25 giugno 2022, in via del Campo al civico 16/c

Sabato 25 giugno 2022, in via del Campo al civico 16/c, ha avuto luogo una bellissima serata culturale, all’insegna di un sano divertimento, che ha coinvolto tutti: grandi e piccoli.

Qui ha sede il teatro della “Compagnia della farsa”, che nasce a Roma nel 2017 da un’idea del regista Luca Pennacchioni e dell’attrice Claudia Spedaliere.

Nel 2019, alla coppia artistica, si unisce l’autore Stefano Terrabuoni.

Il 23 ottobre 2021 l’Associazione Culturale “Compagnia della Farsa” inaugura un nuovo spazio nel V municipio, fra il quartiere Alessandrino e Centocelle, quello appunto di via del Campo.

Qui Claudia e Luca, hanno dato vita al Piccolo Teatro di Prova: in un locale completamente vuoto ed esiguo, hanno allestito un piccolo spazio teatrale, dotato di palcoscenico, fari, quinte, sipario, e interamente realizzato da loro.

Il fine dichiarato è quello di promuovere l’arte nella zona di Roma est, svolgendo attività laboratoriali soprattutto per i residenti, i quali a loro volta, hanno accolto bene l’iniziativa.

Sono infatti partiti, proprio ad ottobre, due laboratori sia per gli adulti che per i bambini del quartiere.

L’evento di sabato è stata una sorta di “prova aperta”, 4 atti unici che hanno divertito i 20 spettatori presenti. Gli allievi, che si esibivano per la prima volta su un palcoscenico, hanno scontato diverse defezioni dovute al Covid. Proprio per questo si è deciso di rinviare il saggio di fine anno a settembre, presso il “Teatro della Forma”.

Nonostante le lezioni in programma siano già terminate, i nostri insegnanti hanno in progetto di prolungarle anche a luglio ed agosto per aggiungere contenuti alla “vera e propria” rappresentazione di settembre.

In questi mesi abbiamo avuto l’occasione di approfondire il significato del “teatro” in quanto evento vivo, che crea comunità.

Abbiamo cercato con i nostri mezzi di catturare la sua grammatica, ossia quella forma di apprendimento che consiste nel “vedere” e nel  “fare”.

Si pensa comunemente che il teatro si presti a sbloccare le persone, a far loro vincere la timidezza, a farle socializzare. Ebbene sì, per noi la pratica del teatro è stato uno strumento potente, che ci ha  consentito di cogliere obiettivi in ambito affettivo, sociale e psicologico.

I nostri ricorrenti appuntamenti hanno disegnato infatti un contesto di lavoro motivato,  riflessivo e creativo, ma soprattutto di impegno collettivo.


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