

Ieri 5 ottobre a Palazzo Valentini, dalle 8 alle 20, si sono svolte le elezioni per il Consiglio della Città Metropolitana di Roma, il nuovo organismo al posto della Provincia di Roma che andrà a governare un territorio di 4 milioni di abitanti. A votare centinaia di sindaci e consiglieri comunali arrivati dai 121 Comuni dell’hinterland.
I risultati vedono trionfare il Pd con 14 consiglieri su 24. 4 Forza Italia, 2 Nuovo centro destra, 2 Movimento 5 stelle, 1 Fdi e 1 Sel.
Dunque la composizione del nuovo consiglio della Città Metropolitana dovrebbe essere il seguente: per il Pd Mirko Coratti, Svetlana Celli, Mauro Alessandri, Michela Califano, Marco Palumbo, Gianni Paris, Pierpaolo Pedetti, Orlando Corsetti, Danilo Sordi, Pasquale Boccia, Massimiliano Borelli, Dario Nanni, Antonio Stampete, Federico Ascani. Per Forza Italia: Andrea Volpi, Massimiliano Giordani, Ignazio Cozzoli, Carlo Eufemi. Per il Movimento 5 stelle: Emanuele Dessì e Enrico Stefano. Per Ncd: Alessandro Priori e Marco Pomarici. Per Fdi: Marco Silvestroni. Per Sel: Gemma Azuni.
Il più votato in assoluto del Pd è Mirko Coratti, già presidente del consiglio comunale di Roma che ha preso 43 voti che si traducono in 5.888 voti ponderati.
“Con il voto di ieri per l’elezione dei membri del Consiglio metropolitano – commenta Coratti -ha preso avvio la nuova istituzione metropolitana di Roma che sostituirà la Provincia.
È una grande scommessa politica per il nostro territorio e un’enorme opportunità istituzionale per snellire le decisioni e dare risposte più veloci ai cittadini e alle forze dinamiche della nostra economia.
Sono felice che a Roma , dove ha votato un’alta percentuale di sindaci e consiglieri comunali pari all’88,67% degli aventi diritto, siano state eletti donne e uomini che stimo e con i quali insieme lavoreremo per dare impulso e far crescere la nuova città metropolitana come motore di sviluppo del territorio largo nel quale è compresa la capitale d’Italia.
Considero la provincia di Roma la vera risorsa del nuovo ente metropolitano , sarà proprio lì che dovremmo ricercare prospettive nuove per lo sviluppo.
Ringrazio tutti i colleghi consiglieri comunali che con il loro voto hanno voluto esprimere nei miei confronti grande fiducia permettendomi di raggiungere uno straordinario risultato. Da oggi a tutti, cittadini e amministratori della nuova area metropolitana, assicurerò il mio costante impegno.
Il nuovo Ente è uno strumento per razionalizzare e offrire maggiori servizi ai cittadini. Sviluppare e far crescere la coesione istituzionale e territoriale della provincia di Roma significa maggiori risparmi e più fondi per le infrastrutture e l’occupazione. Il nuovo ente dovrà essere un volano per lo sviluppo e uno stimolo alla innovazione e alla modernizzazione dei nostri territori.
Il primo punto da affrontare sarà quello della stesura dello Statuto per darci regole condivise e che siano in grado di garantire la pari dignità ad ogni comunità.
Sono certo che affrontando uniti le difficoltà e condividendo le soluzioni per tutti i Comuni dell’area vasta di Roma si porranno le basi ad un nuovo sviluppo.
È questo, per me, il senso profondo della città metropolitana, un’occasione per far sentire il territorio vicino ai cittadini e i cittadini vicini al territorio. Puntiamo sul futuro”.
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