Il futuro è nelle mani dei giovani
Le ragioni dell'occupazione degli studenti dell'Istituto Tecnico per il Turismo "Livia Bottardi"Pubblichiamo il comunicato degli studenti dell’ Istituto Tecnico per il Turismo ‘Livia Bottardi’ riguardo alle motivazioni che li hanno spinti ad occupare il plesso scolastico di via Filiberto Petiti, in zona La Rustica.
“Gli ultimi anni hanno segnato un’epoca di crisi sociale ed economica. L’Italia ha sostituito la sua reputazione di paese d’arte a paese senza futuro dove non vengono sfruttate le ricchezze artistiche e culturali che lo hanno reso da sempre la Nazione con la più elevata percentuale di patrimonio artistico. L’Italia ormai è abbandonata a se stessa. Città che cadono a pezzi per colpa del maltempo e per la negligenza dei così detti politici. Città come Genova che non si sono perse d’animo e sono scese per le strade armate di pale ed olio di gomito per ripulire ciò che era loro, ciò che ha segnato le loro vite. E’ quello che dobbiamo fare tutti noi, popolo italiano, bisogna credere e sperare.
Dobbiamo sperare soprattutto noi giovani. Bisogna partire proprio da noi studenti perché siamo il futuro. Sembra una frase fatta “il futuro è nelle mani dei giovani” ma nessuno realmente considera le loro idee e la loro parola. Ora per provare ad essere ascoltati gli studenti della gran parte delle scuole di Roma hanno deciso di occupare. L’occupazione generale che si sta manifestando in questi giorni è mirata a risolvere determinati problemi, o per lo meno a provarci, che si riscontrano, se non in tutte, almeno nella maggior parte delle scuole italiane.
Un esempio? La mancata manutenzione delle strutture scolastiche, la scarsa igiene, l’assenza di comunicazione tra dirigenti ed alunni ed in ultimo, ma non per importanza, le varie riforme inconcludenti del nostro Governo che rappresentano soltanto un onere per le nostre tasche. Essendo in periferia il Municipio Roma V è dimenticato, quasi non calcolato dal resto della città e da chi dovrebbe tutelarlo. Ma da un pò di tempo a questa parte ha deciso di mobilitarsi autonomamente per far vedere che anche i cittadini della periferia hanno una loro importanza.
Anche l’Istituto Tecnico al Turismo ‘Livia Bottardi’ sta facendo sentire la sua voce occupando e prendendo parte alla protesta organizzata dalla gran parte delle scuole. Gli studenti del ‘Livia Bottardi’ hanno deciso di alzare la testa e urlare a tutti che sono stanchi di non essere considerati. Anche loro esistono, anche loro hanno una VOCE! Di seguito elenchiamo le opinioni degli studenti riguardo i motivi dell’ occupazione:
Potete considerare il Preside vostro amico? Assolutamente no! Perché il dirigente, nonostante sia competente nel suo lavoro, dato i suoi percorsi di studio conseguiti, talvolta fa orecchie da mercante riguardo alcune nostre problematiche come quelle didattiche.
Quali sono i problemi relativi all’edilizia scolastica? Basta guardarsi attorno per capire che questo non è un luogo sicuro. Finestre rotte che non consentono il passaggio della luce del sole. Crepe sui muri da dove entra l’acqua durante i giorni di pioggia. La muffa. Questi sono solo alcuni dei più importanti problemi che ci offre questa scuola.
Pensi che l’occupazione sia un modo valido per risolvere le varie problematiche? L’occupazione, come tutte le cose ha i suoi pro e i suoi contro. Un’occupazione svolta in maniera corretta, quindi con varie manifestazioni, proteste e dibattiti, è il metodo più forte per far valere i nostri diritti e per far sentire la nostra voce. Dall’altra parte, però, è diventata quasi una moda da seguire e può essere ritenuta come una settimana di vacanza e divertimento.
Queste sono le nostre ragioni e le nostre opinioni, ragioni ed opinioni di noi studenti in lotta, che speriamo vi siano state utili per comprendere il disagio che le scuole italiane stanno affrontando in questo periodo. Per questo vi chiediamo di unirvi a noi in questa lotta per un futuro migliore”.
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