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Il Presidente del IX Municipio spiega i dettagli del progetto zoning

Andrea Santoro, presidente IX Municipio: ’Nelle aree prestabilite l’adescamento non sarà punito"

Noi di Abitarearoma.net abbiamo intervistato Andrea Santoro, presidente del IX Municipio ed ideatore del progetto zoning, un piano che vorrebbe limitare la prostituzione nella Capitale localizzando il fenomeno in due o tre aree che verrebbero legalizzate. Abbiamo quindi  chiesto al Presidente come sia nata questa idea.

santoro’Con il gruppo della Polizia Locale abbiamo tracciato una mappa dalla quale si evince che su 30 strade di questo quartiere , più della metà sono interessate dalla prostituzione. Un fenomeno crescente che vogliamo arginare per garantire il diritto dei cittadini a vivere serenamente il proprio quartiere e, al contempo, aumentare la rete di solidarietà per chi esercita la prostituzione e che vive una condizione di vita molto difficile. La prostituzione in Italia è legale, mentre sono reati l’induzione alla prostituzione e lo sfruttamento. In assenza di leggi nazionali il Municipio si assumerà l’incarico di intervenire con una specifica Ordinanza, come si procede già da 7 anni a Mestre’’.

Il Presidente ha poi proseguito illustrando nei dettagli  il progetto zoning: ’’Il progetto si propone di tutelare i diritti dei residenti e al contempo garantire una più efficace assistenza sociale e sanitaria a chi esercita la prostituzione. Consiste nel vietare la prostituzione in tutto il territorio municipale ad eccezione di due o tre aree, lontane dalle abitazioni. Una volta emanata l’ordinanza, dunque, in tutto il territorio municipale i clienti saranno sanzionabili con multe fino a 500 euro. Solo nelle aree stabilite, l’adescamento non sarà punito. Nelle aree stabilite, poi, rafforzeremo la presenza delle cosiddette unità di strada cioè dei servizi di prossimità sul territorio per aiutare le prostitute a denunciare situazioni di illegalità e offrire anche un supporto sanitario’.

E’ sorta spontanea una domanda ovvero se già fossero state individuate queste zone e se non ci fosse il timore di eventuali proteste da parte dei cittadini. A tal proposito  Andrea Santoro ha risposto:’’ Le strade che individueremo saranno lontane dalle abitazioni; stiamo vagliando le migliori soluzioni e appena avremo un quadro più preciso ci confronteremo con le associazioni dei cittadini e con i comitati di quartiere per condividere le scelte’.

Il fenomeno della prostituzione è presente nel quartiere Eur da anni ed è correlato a situazioni di illegalità diffusa e ad un giro economico incluso nel calcolo del Pil. Abbiamo quindi chiesto a Santoro se pensasse che il progetto potesse ridurre tale fenomeno: ’’Guardi, sono certo che l’applicazione del progetto in via sperimentale possa dare dei benefici nei termini che ho già spiegato e che possa contribuire fattivamente a sradicare l’illegalità che è connessa al fenomeno. Dobbiamo essere consapevoli del fatto che, come chiedono i cittadini, la situazione così com’è non può essere lasciata’’

Una delle maggiori critiche mosse al progetto è lo scarso numero di forze dell’ordine a disposizione a causa del budget ridotto, che renderebbe cosi difficoltoso l’effettiva realizzazione dello zoning. Su questo tema il presidente  ha voluto precisare: ’’Il tema del controllo del territorio da parte delle forze dell’Ordine è primario. Abbiamo già preso contatto con la Prefettura che ha assicurato il proprio supporto, nei termini stabiliti dalle leggi, per attuare un coordinamento interforze approfittando anche dell’aumento delle volanti in servizio notturno di recente istituzione. Al coordinamento parteciperebbero non solo gli agenti della Polizia Locale ma anche Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza.’


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