In piazza contro “Stazione Giovanni Paolo II”

Radicali di Sinistra del Lazio e associazioni laiche di Roma hanno manifestato il 13 gennaio in via Giolitti all'ingresso della "Galleria Termini"

Il 13 gennaio, alle ore 10.30, davanti all’ingresso della "Galleria Termini" in via Giolitti 2A , un gruppo di persone ha manifestato contro la nuova denominazione della Stazione Termini in "Stazione Giovanni Paolo II".
"Non siamo a Lourdes  – hanno dichiarato in un comunicato del 12 gennaio i Radicali di Sinistra del Lazio (www.radicalidisinistra.it) – pretendiamo che la stazione centrale della Capitale della Repubblica italiana venga dedicata ad un grande profilo della cultura e della civiltà italiana verso il quale tutta la Città possa identificarsi. Per queste ragioni chiediamo un ripensamento al Sindaco Veltroni e proponiamo di intitolare la stazione a Ernesto Nathan, storico ed ineguagliato Sindaco della Capitale. Se il radicale Ernesto Nathan appare troppo di parte proponiamo di intitolare la Stazione Termini a due padri della patria come Luigi Einaidi e Sandro Pertini o al martire della Libertà Piero Gobetti.  Denunciamo inoltre il metodo non democratico seguito dal Sindaco Veltroni, il quale, lo scorso 23 dicembre, ha organizzato una cerimonia-blitz per intitolare la Stazione Termini a Giovanni Paolo II, ignorando le migliaia di contestazioni che erano state sollevate, mesi fa, all’annuncio dell’iniziativa."
Il TG3 Lazio del 13 gennaio, riportando la notizia della manifestazione, ha anche detto che il Sindaco ha precisato che quella del 23 dicembre non era una intitolazione, tant’è che la stazione continua ad essere chiamata Termini, ma un omaggio al Papa ‘viaggiatore di pace’.


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