#IlluminaRoma: Azione scende in campo contro il buio nei quartieri della Capitale

D'Amato: "Apprezziamo sforzo di Gualtieri ma riceviamo tantissime segnalazioni"

Roma, quando cala il sole, cambia volto. In molti quartieri, l’oscurità cala prima del tramonto, non per un’eclissi o per un’improvvisa notte in anticipo, ma per un’illuminazione pubblica carente, che lascia intere strade al buio.

È proprio da questo disagio quotidiano che nasce #IlluminaRoma, la campagna lanciata da Azione per restituire luce – e sicurezza – ai cittadini della Capitale.

A dare il via all’iniziativa, nella giornata di domenica 6 aprile, è stata una squadra politica al completo: Carlo Calenda, segretario nazionale di Azione, affiancato dai consiglieri capitolini Flavia De Gregorio e Antonio De Santis, dai consiglieri municipali e dal consigliere regionale Alessio D’Amato.

Tutti uniti, questa volta, non in un’aula consiliare ma in mezzo alla gente, per ascoltare storie vere, raccolte da chi ogni sera, sotto un lampione spento, si sente più solo e vulnerabile.

«In poche ore abbiamo ricevuto decine di segnalazioni – ha spiegato D’Amato – via mail, su WhatsApp, ovunque. Il sentimento più diffuso? La paura. Tornare a casa la sera in certe strade è diventato motivo di ansia. Roma merita di meglio». Ecco perché Azione ha deciso di fare rete, unendo istituzioni e cittadini in una campagna che non si ferma alla denuncia, ma punta alla proposta.

Il tempismo non è casuale. Solo il giorno prima, il 5 aprile, Areti (Gruppo Acea) ha annunciato un nuovo piano da dieci milioni di euro, finanziato con fondi giubilari, per ammodernare e potenziare il sistema di illuminazione pubblica della città.

Un segnale positivo, certo, ma che secondo Azione non può bastare. «Avvertiamo uno sforzo negli ultimi due anni per recuperare i ritardi del passatoha riconosciuto D’Amatoma ora serve un piano strategico vero e proprio, che guardi al futuro con tecnologia, intelligenza artificiale e sistemi di telecontrollo. L’illuminazione non è un dettaglio, è una priorità».

Nel frattempo, la campagna #IlluminaRoma proseguirà anche nei prossimi giorni, raccogliendo testimonianze, segnalazioni e suggerimenti. Roma si prepara a un evento straordinario come il Giubileo 2025, ma per essere davvero accogliente deve tornare ad essere anche una città sicura.

E la sicurezza, passa – letteralmente – da un interruttore acceso. Perché una Capitale che brilla di storia e cultura, non può restare al buio.


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