IV municipio, via Forno Casale: i residenti chiedono maggiore sicurezza

Via Forno Casale, nel IV municipio oltre all’area residenziale continua verso il depuratore della ACEA ATO 2 fino ad inoltrarsi in direzione Marco Simone .
Questo tratto che porta appunto al depuratore è costituito da un sterrato che negli anni addietro era controllato da uno sbarramento metallico che ne limitava l’accesso al solo personale autorizzato.

Da tempo questo sbarramento è stato divelto e a nulla sono servite le reiterate segnalazioni fatte a tutti gli organi competenti per il rispristino di quello sbarramento al fine di evitare che quel tratto di strada continui ad essere utilizzato per scaricare materiali di risulta che andrebbero conferiti in discarica, lasciare scooter  rubati, o ancora peggio dare a fuoco auto e/o altri mezzi rubati  con conseguenze non indifferenti per gli abitanti in zona che oltre al degrado naturale di quell’area sono costretti spesso a respirare fumi tossici ovvero essere disturbati da improvvisi scoppi durante il silenzio della notte delle auto date a fuoco etc…
Il tutto è reso più facile per questi delinquenti per la vicina via Capalto, anch’essa completamente abbandonata, e che congiungendosi con Via Forno Casale ne permette l’ingresso da un parte e l’uscita dall’altra con tutta tranquillità.

Siamo stanchi di questa situazione, anche per la presenza su quel tratto di strada di un parchetto che potrebbe rappresentare uno sfogo per tanti, e che nonostante il tentativo di qualche residente a manutenerlo, si trova oramai in stato di abbandono , peraltro con i marciapiedi ricoperti da erbacce e da rovi che ne ostacolano l’accesso.
Il municipio non ha mai preso in seria considerazione le nostre segnalazioni, rimando per competenza le problematiche o direttamente all’ACEA,  o al Comune di Roma trattandosi di aree di pertinenza del PDZ, etc…..
Ma la nostra sicurezza deve essere tutela, cosi come il nostro diritto  dei cittadini di vivere senza paura

dr. G.Cacciottoli – Un residente di Settecamini


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