La Sirenetta, o l’abissale solitudine di un’anima androgina

In scena al Teatro Biblioteca Quarticciolo

Domenica 14 dicembre alle 21, al Teatro Biblioteca Quarticciolo (Municipio V) va in scena La Sirenetta o l’abissale solitudine di un’anima androgina, diretto da Leonardo Bianchi e Gian Maria Labanchi.

Lo spettacolo si interroga sull‘identità di genere attraverso un abile intreccio tra parola e musica, un live set ambientato tra il fondo di un mare artificiale e la terraferma, in cui il protagonista si confronta con il pubblico, indagandosi.

Schermi televisivi, scaletta da concerto, una struttura monologante, musiche, citazioni e rimandi all’immaginario queer: la Sirenetta è un tracciato di esperienze e testimonianze di numerosi ragazzi androgini, sfavoriti per il fatto che la propria anima non sia inserita nel corpo giusto.

Il protagonista del racconto, Marcel, rivive a tu per tu con il pubblico gli episodi più esaltanti della sua complessa accettazione, narrando attraverso la parola e le sue canzoni preferite, gli incontri che lo hanno maggiormente temprato come uomo e gli scontri che hanno permesso la fioritura del suo universo femminile.

Marcel, la sirenetta, è protagonista di una performance musicale che racconta la sua storia e il suo bruciante desiderio di transizione.

Un bisogno che attraversa la sua esperienza di bambino e poi di adolescente difficilmente identificabile, caratterizzata da una vibrante esigenza di libertà.

Una fuga che ha però un prezzo: l’accettazione del dolore che sempre è legato ad ogni esperienza umana. Per ulteriori INFO e PRENOTAZIONI. 


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