Lotta all’indigenza: accoglienza temporanea per dieci senza tetto a Roma. Ci pensa il municipio
Una decina di persone senza dimora di viale Pretoriano, saranno ospiti di un immobile a via AldrovandiOggi, in una situazione di crescente urgenza, nessun senza dimora sgomberato da Viale Pretoriano e dalle zone limitrofe ha trovato accoglienza nel sistema capitolino. Ci vorrà ancora qualche giorno prima che si possano attivare soluzioni definitive.
Tuttavia, una buona notizia arriva dal II municipio: dieci persone, giovani di origini africane, sono state temporaneamente ospitate in un immobile di proprietà municipale.
La ricerca di una sistemazione adeguata era stata già sollevata dall’assessore alle politiche sociali municipale, Gianluca Bogino, che aveva affermato: “Dovrà essere un luogo idoneo, anche se di emergenza”.
Nella serata di lunedì, finalmente, si è giunti a una svolta significativa. I dieci senza tetto, recuperati dai servizi sociali, potranno trascorrere alcune notti in Via Aldrovandi, al Pinciano, dove si trova un immobile di proprietà dell’ente locale.
Questo edificio ha già svolto in passato la funzione di centro di accoglienza durante i rigidi mesi invernali. “È una soluzione comunque temporanea, ma darà ai servizi sociali comunali il tempo necessario per individuare opzioni di accoglienza definitive”, spiegano la minisindaca Francesca Del Bello e l’assessore Gianluca Bogino. In questa direzione, è stata emessa un’ordinanza contingibile e urgente per mettere a disposizione della ODV Nonna Roma e dell’Assemblea Gente Solidale proprio la struttura di Via Aldrovandi.
Oltre ai dieci ospiti di Via Aldrovandi, ci sono altri nove senza dimora che si trovano in Via Patini, dove ha sede l’ufficio immigrazione della Questura di Roma. Ma cosa è successo agli altri? Purtroppo, alcuni di loro non sono più rintracciabili. “Resta sempre vivo il principio che per ogni persona in stato di necessità che mette piede nel territorio del II municipio – concludono Del Bello e Bogino – devono valere i principi di accoglienza, umanità e solidarietà trasversale”.
Un sentito ringraziamento va a tutte le realtà che hanno collaborato per offrire assistenza e rendere possibile questo intervento. L’invito della minisindaca e dell’assessore si estende a tutte le organizzazioni sociali della città, affinché si uniscano all’amministrazione nella ricerca di soluzioni definitive per garantire un’accoglienza dignitosa a chi si trova in difficoltà.
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