Rione Trevi: Giù le mani dalle prime case

Il 27 Giugno 2023 “Casa Mia no abbattimento” ha manifestato contro la loro demolizione in alcuni comuni della Campania.
Daniele Bianchini - 27 Giugno 2023

Il 27 Giugno 2023 in Piazza SS Apostoli a Roma il Coordinamento Nazionale “Casa Mia no abbattimento” ha manifestato contro la demolizione delle prime case in alcuni comuni della Campania.

Sono partiti da vari comuni della Campania in pullman per portare a Roma la loro protesta, quasi 300 persone riunite in una Piazza SS Apostoli calda, assolata e blindata dalle forze dell’ordine per evitare disordini visto il punto nevralgico della zona. Persone di ogni età unite dal desiderio di bloccare quella che rischia di diventare una situazione insostenibile per molte famiglie campane.

Lo scopo della protesta, infatti, è quello di chiedere una sanatoria per le case di necessità ossia quelle che costituiscono le prime e uniche case per alcune famiglie, spesso in difficoltà economiche, e che sono realizzate in zone senza particolari vincoli idrogeologici o paesaggistici.

Molte delle abitazioni interessate difatti furono realizzate molto tempo fa quando, senza i vincoli di un piano regolatore comunale, si costruiva in modo abusivo ed in attesa dei successivi condoni. Circa 80 mila le case interessate con sentenza definitiva, numeri elevati ai quali si aggiungono le quasi 700mila per le quali i comuni non hanno emesso ordinanza di abbattimento.

Una situazione complessa che i Comuni faticano a gestire visto gli elevati prezzi delle demolizioni e soprattutto perché lascerebbe molte famiglie senza un tetto, creando una vera e propria emergenza abitativa.

Dar Ciriola

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